La scuola è il primo luogo da cui ripartire. Perché dalla scuola parte il cambiamento del mondo. Oggi ancora più di ieri e nelle drammatiche circostanze che abbiamo vissuto e viviamo, l'emergenza educativa è la prima e più importante sfida di fronte a tutta la collettività. E le scuole pubbliche paritarie della Fondazione Karis presentano un manifesto su scuola ed educazione e una campagna di raccolta fondi, per sostenere i luoghi dove possono fiorire libertà, curiosità, passione, creatività e ogni ragazzo può imparare ad affrontare le grandi sfide che la nostra società si troverà a vivere. Una missione assolta ogni giorno nella comunità educante Karis a fianco di 224 tra bambine e bambini di asili e nidi d'infanzia, 524 alunni dell'elementari, 323 delle medie e 200 dei licei.
L'iniziativa sarà presentata a Rimini domani (sabato 27 giugno – ore 17.30- Giardini della Comasca) durante un incontro con Francesco Fadigati, rettore del centro scolastico La Traccia di Calcinate(BG). Al centro della sua testimonianza, introdotta Paolo Valentini direttore scolastico Fondazione Karis, come La Traccia abbia affrontato e superato il lock down, proprio nel cuore del territorio lombardo. Quello maggiormente colpito in Italia da Covid-19.
Al termine dell'incontro e del dibattito con il pubblico, spazio per la presentazione della nuova campagna di sostegno e raccolta fondi di Fondazione Karis. Risorse che saranno utilizzate per sanificazione e costante igienizzazione degli edifici scolastici, acquisto di PC da donare agli studenti che hanno difficoltà ad acquistarne e sostegno alle famiglie economicamente colpite dalla crisi economica post Covid-19.
"L'urgenza che abbiamo di fronte è reale: se la crisi economica morde e morderà ancora più profondamente, riusciremo a superare un momento così drammatico solo se cittadini, imprese, corpi sociali e istituzioni pubbliche del nostro territorio parteciperanno attivamente ad una tale sfida – ha spiegato Paolo Valentini, citando i temi del manifesto Karis – solo con il sostegno di quanti condividono il nostro impegno potremo superare l'emergenza e contribuire alla ripartenza comune. Perché nessuno sviluppo umano è possibile senza luoghi che generano persone: le scuole.