(Rimini) E’ pari a 8.500 euro la cifra raccolta dalla campagna lanciata da Agora Rimini 11 ed Inner Wheel Rimini e Riviera il 22 febbraio scorso per raccogliere fondi per il restauro dell’organo della chiesa dei Servi. “Pochi giorni dopo il lockdown ha ‘chiuso’ il mondo ma non ha impedito la raccolta fondi, grazie alla generosità di molti sponsor, in primis Riviera Banca, main sponsor del progetto ed alla tenacia delle Presidenti e le socie delle due associazioni”, spiegano i promotori della campagna.
“Sotto l’attenta supervisione del maestro organista Paolo Accardi, concertista già da anni impegnato sul territorio nella tutela del ricco patrimonio organario, le sapienti mani artigiane dell’organaro Saverio Anselmi Tamburini, titolare della casa organaria omonima di Crema e nipote del costruttore cav. Giovanni Tamburini, hanno riportato in piena efficienza le oltre 1800 canne sonore che danno voce a uno degli strumenti più importanti della città e vanto dell’intero patrimonio nazionale”, spiegano.
I lavori iniziati il 29 giugno con l’egida della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini si sono conclusi il 9 luglio con la verifica della commissione di collaudo presieduta dal maestro Andrea Macinanti (che terrà anche il concerto inaugurale il primo ottobre prossimo, giorno del compimento del centenario) composta dai maestri Paolo Accardi e Alessandro Casali insieme al Parroco di Sant’Agostino e centro storico don Vittorio Metalli come legale rappresentante della Diocesi di Rimini.