(Rimini) Anche in questo anno, decisamente segnato dalle conseguenze della pandemia Covid-19, l’ormai avviata stagione estiva “evidenzia problematiche che coinvolgono particolarmente i Comuni rivieraschi della provincia”. Così la nita stampa della Prefettura a conclusione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi nel corso della mattinata odierna. Nel corso dell’incontro si è proceduto “pertanto, ad una analisi della situazione globale, con la partecipazione – oltre che dei vertici delle delle Forze dell’Ordine - del Presidente della Provincia e dei Sindaci di Rimini, Riccione, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica, per una ricognizione di eventuali criticità e per dare corso alla migliore pianificazione possibile dei servizi correlati alla “safety e alla security” del territorio”.
“Pur nelle diverse posizioni emerse al tavolo e già peraltro note, nella analisi degli Amministratori intervenuti, la vasta gamma di iniziative programmate in tutto il territorio provinciale e sulla riviera in particolare, si colloca in una prospettiva di rilancio socio-economico dell’intera comunità provinciale, richiamando anche l’attenzione dei Sindaci al grande momento di sintesi costituito dal Patto sulla sicurezza avanzata sottoscritto circa tre anni or sono da tutte le Amministrazioni locali, a prescindere dai gravi eventi sanitari evidenziatisi in questo 2020”.
“L’offerta delle manifestazioni estive sul territorio sarà dunque ampia e variegata, così come da consolidata tradizione della Romagna, ma sarà attuata nel rigoroso rispetto di tutte le norme di contrasto al diffondersi del coronavirus e sarà attentamente monitorata da tutte le Forze di polizia, ivi comprese quelle di specialità e quelle locali che non mancheranno di dare un sostanzioso apporto”.
“Su tale versante, ancora una volta, è emerso un deciso richiamo, in particolare da parte dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, ad un comportamento responsabile da parte dei gestori delle attività commerciali e di intrattenimento, oltre che degli avventori, affinché l’azione di prevenzione e di vigilanza per la quale sono dispiegate risorse di uomini e di mezzi, non venga vanificata”.
“Sì, dunque, al divertimento e alle relazioni, ma un deciso no a tutto quello che si porrà in contrasto con le disposizioni e le raccomandazioni di profilo sanitario tutt’ora vigenti, la cui inosservanza risulterebbe essere un oggettivo pericolo per l’intera collettività. Saranno, pertanto, stringenti e rigorosi i controlli in merito e, a breve, il Prefetto convocherà, sempre con il coinvolgimento del Presidente della Provincia e dei Sindaci, anche il settore dei trasporti e l’Azienda Sanitaria. Al tavolo è, altresì, fortemente emersa, ancora una volta, la doglianza – condivisa da tutti i Sindaci – del mancato arrivo dei “rinforzi estivi”.