(Rimini)Sono state circa 6mila le persone controllate e 2.000 i mezzi verificati dalle Forze dell’Ordine nella “Settimana Rosa”, con 20 persone arrestate e circa 80 denunciate in stato di libertà. “Sono questi solo alcuni numeri che danno il segno di una organizzazione imponente e di una attività impegnativa che ha caratterizzato l’intera settimana trascorsa, costellata di eventi su tutto il territorio provinciale”, spiegano dalla prefettura.
Numerosi sono stati gli ambiti di intervento sul duplice versante sia dei profili di ordine e sicurezza pubblica che in relazione alle misure di contrasto e contenimento del Covid-19. “Per questi ultimi, naturalmente, particolare risalto mediatico è stato attribuito alla chiusura, a distanza di appena cinque giorni tra i rispettivi provvedimenti, di due discoteche del territorio, per le quali è stato constatato il mancato rispetto delle regole di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale contro il coronavirus”. Tali provvedimenti “sono, comunque, la punta dell’iceberg di un’azione costante di prevenzione e di verifica che ha condotto anche all’elevazione di altre sanzioni amministrative in ambito provinciale e, soprattutto, ad una attenta attività tendente a prevenire comportamenti poco responsabili”.
Per quel che concerne, invece, “il fronte più squisitamente correlato all’ordine e alla sicurezza pubblica, gli ambiti di intervento hanno spaziato dal sequestro di sostanze stupefacenti (con numerose segnalazioni alla Prefettura ai sensi dell’art.75 DPR 309/90) ai reati di danneggiamento, dalle minacce e lesioni alle truffe, con una presenza coordinata, anche attraverso impulsi e indicazioni scaturenti dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha consentito di corrispondere adeguatamente alle molteplici esigenze del territorio.
Necessità che sono non solo quantitativamente rilevanti, ma che si prospettano come variegate, tanto che l’impiego di uomini e mezzi ha riguardato anche profili marittimi ed aerei, con l’apporto della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, della Capitaneria di Porto e del Roan, che hanno ulteriormente integrato quanto in atto sul fronte della viabilità e del trasporto ferroviario da parte della Polizia Stradale (che ha rilevato 5 incidenti ed elevato più di 250 contravvenzioni al codice della strada) e di quella Ferroviaria (che ha controllato oltre 700 persone)”. Un dispositivo di sicurezza “a 360°, per il quale le Forze dell’Ordine, ivi comprese le specialità e le unità cinofile, con l’indispensabile apporto delle Polizie Locali, hanno – ancora una volta – attuato un virtuoso circuito capace di affrontare con competenza e professionalità le contingenti situazioni”.