(Rimini) Si concludono così le prime due parti – la A e la B – di un progetto complessivo che nasce per collegare il quartiere Padulli al centro e le industrie Valentini alla nuova circonvallazione senza transitare coi propri mezzi nel cuore residenziale della zona. Con l’entrata in funzione del nuovo ponte potrà da subito partire l’intervento per rendere esclusivamente ciclopedonale l’attuale ponticello su via Aldo Moro, che diventerà complementare alla nuova pista ciclabile che sarà realizzata, correndo adiacente a via Tosca, con il proseguo dell’intervento e che darà continuità all’intero percorso ciclopedonale che consentirà di giungere dalla ciclabile della Marecchiese il centro città in sicurezza.
Accanto alle prime due parti dell’intervento è infatti in dirittura d’arrivo l’avvio dei lavori del lotto C che concluderà l’intera opera dal costo complessivo di poco meno di 5 milioni di euro con il prolungamento di via Tosca che, innestandosi direttamente sulla rotatoria a monte della statale 16, metterà in sicurezza il collegamento del quartiere dei Padulli con la stessa e il centro della città.
Un intervento che ha già trovato nel Fondo per lo sviluppo e la coesione, gli FSC il proprio e intero finanziamento e che permetterà la realizzazione di una nuova infrastruttura composta dal prolungamento di Via Tosca attraverso l’esecuzione di un nuovo ponte, il ripristino della pista ciclopedonale che collega il quartiere Padulli al centro della città e nuova rotatoria di collegamento con la viabilità di accesso allo stabilimento Valentini.
Con la soluzione progettuale, che sarà a giorni sul tavolo della Giunta per l’approvazione della sua fase esecutiva, sarà migliorato così l'accesso al quartiere Padulli che attualmente gravita sulla via Marecchiese già molto congestionata e sugli accessi esistenti sulla SS16 dalla Via Tosca che non garantiscono un adeguato livello di sicurezza e permetterà l’accesso senza limiti di altezza e in entrambe le direzioni. Inoltre l'entrata e l’uscita avverranno tramite la rotatoria in maggior sicurezza con eliminazione di un accesso diretto alla SS16. Migliorerà infine anche la fluidità del traffico in entrata e uscita dal quartiere Padulli, considerando, come dimostrano le analisi sui flussi veicolari del Pums, la contemporanea presenza dei valori di picco per i mezzi leggeri e per i mezzi pesanti.
Come si ricorderà l’intero progetto prevedeva nelle sue parti A e B, con un costo complessivo di 2.658.000 euro, la realizzazione di due nuove rotatorie una sulla SS16 e una sulla via Aldo Moro nonché la costruzione di un nuovo ponte sul canale Ausa di collegamento tra le due opere, mentre con il “lotto C”, dall'importo previsto di 2.300.000 euro, sarà collegare in sicurezza il quartiere Padulli con la Statale Adriatica.