(Rimini) La notizia agli uffici comunaliè arrivata questa mattina. Riguarda l'avvio, entro il mese di ottobre 2020, di alcuni lavori di accantieramento propedeutici all'ormai ventennale vicenda dei cosiddetti 'buchi neri della Statale 16'. "E' sicuramente una buona notizia ma in tutta sincerità mi potrei lasciare andare al completo entusiasmo solo se facessi un profondo atto di fede. Troppo spesso in quasi 20 anni simili annunci di Governi di qualsivoglia colore sono stati purtroppo frustrati perché intoppi, burocrazia, perfino incredibili veti politici hanno rallentato le procedure e disilluso quello che ogni riminese o occhio nudo vede da sempre: i 'tappi' della viabilità lungo l'arteria stradale in territorio riminese devono essere rimossi per dare respiro alla circolazione. Anche neo mesi scorsi ho avuto modo di sollecitare il ministro De Micheli sulla rapidità di opere indispensabili alla crescita del nostro territorio. Troppe le delusioni e gli inciampi in passato per lasciarsi andare a brindisi in anticipo. Sono contento... con cautela", spiega il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
Si tratta, nel dettaglio, "di lavori di preparazione del cantiere, compresa la bonifica bellica ma l'aggiudicazione degli interventi per la risoluzione dei 'buchi neri' non è ancora definitiva. Purtroppo. Bene, benissimo dunque questi interventi preliminari. Ma il territorio riminese, dopo decenni, ha tutto il diritto di pretendere questi lavori, la stipula del contratto e ruspe e operai sulla strada. I comuni, le loro strutture, i sindaci, seppur in un Paese con la sua burocrazia assurda, si assumono la responsabilità e sono in grado di fare e ridurre i tempi. Ma solo se glielo si permette, abbandonando una logica di centralismo esasperato e enti lontani dal territorio che devono decidere. Sulla statale 16 il tempo è scaduto... ieri e il governo, Aspi o non Aspi, Società autostrade o meno, deve far partire i lavori definitivi. Nell'attesa, accontentiamoci di questa notizia, corredata da una data vicina: vista la storia precedente è già un passo in avanti".
L'investimento complessivo è pari a " 24 milioni di euro e, nello specifico, parliamo dei lavori per la nuova rotonda SS16/SS72 Repubblica di San Marino e della nuova rotonda SS16 e strada per Coriano e Montecolombo/Montescudo, delle piste ciclabili a Rimini di attraversamento monte/mare, del nuovo collegamento tra via Venezia e via Udine a Riccione e del tratto di strada tra via Berlinguer (Aquafan) e via Tavoleto a Misano Adriatico. Nei prossimi giorni incontrerò Anas per fare il punto sulla nuova SS16 con l’obiettivo di mettere a punto il progetto che dovrà tenere conto delle criticità sorte nel confronto degli anni scorsi”, aggiunge il presidente della provincia Riziero Santi.