(Rimini) Sui casi della diffusione del coronavirus nelle scuole di Rimini interviene il consigliere comunale dell’opposizione Mario Erbetta. “In consiglio comunale a fine settembre denunciai le problematiche degli autobus scolastici per la diffusione del Covid come anche degli assembramenti che avvengono fuori gli istituti delle elementari. Evidenziai che è inutile essere rigidi nelle scuole quando si permettono autobus stracolmi come se gli autobus fossero immuni dal virus. Chiamai in causa il presidente della provincia Santi che giorni fa invitava i cittadini a portare gli studenti a scuola con mezzi privati (auto, moto, biciclette) e poi chiedeva dopo una settimana la forza pubblica per controllare gli accessi agli autobus. Chiamai in causa anche gli assessori Frisoni per la scarsa organizzazione di Start che pur incassando non mette a disposizione mezzi e uomini in più anche per i vari controlli. Chiamai in causa anche l'assessore Morolli per evidenziare come all'ingresso e all'uscita della Casti ma anche di altre scuole elementari si creino assembramenti di genitori. Li definii dilettanti allo sbaraglio. Non mi sbagliavo. E' notizia di ieri che 5 scuole, di cui due elementari hanno messo in quarantena intere classi. Stessa cosa per Perito Turistico e Karis. E sempre oggi, con enorme ritardo l'assessore Morolli e con lui tutta la Giunta probabilmente si accorgono che gli autobus così come organizzati sono delle bombe virali e che bisogna correre ai ripari visti i casi di Covid che aumentano in via esponenziale tra gli studenti. E si accorgono che non basta mettere in sicurezza gli studenti all'interno delle scuole ma bisogna farli arrivare e uscire in sicurezza. Lo avevo detto ma è una magra soddisfazione. Ora che la Giunta si impegni a imporre a Start più autobus e più uomini specialmente nei controlli agli ingressi dei bus e si impegni a trovare soluzioni per evitare assembramenti al di fuori degli edifici scolastici”.