(Rimini) Emma Petitti, presidente del consiglio regionale ha scritto alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese per chiedere di evitare la manifestazione dei negazionisti del covid prevista a Rimini il 24 ottobre. "I contagi sono in aumento, dappertutto. In Emilia-Romagna e in Italia e nei Paesi. Si sta chiedendo maggiore attenzione alle persone, appunto per non vanificare gli sforzi e i sacrifici che tutti noi abbiamo fatto con grande senso di responsabilità per tutelare la salute pubblica e arginare la diffusione del Coronavirus”, spiega Petitti nella missiva.
“Oggi siamo più attrezzati rispetto a prima, è vero. Abbiamo investito per potenziare le strutture ospedaliere, aumentare il personale, avere più macchinari, ma non basta. Serve cautela da parte di tutti, nessuno escluso. Non è retorica quando si dice che questo virus lo si sconfigge soltanto insieme. Mascherina, distanziamento, igiene, sono fondamentali”, sottolinea. “Che un gruppo di negazionisti decida di manifestare, a Rimini il 24 ottobre (e a Roma), contro delle mascherine, come se fossero delle museruole, e contro le misure di sicurezza richieste, è vergognoso. E soprattutto irrispettoso verso chi in questi mesi ha perso un proprio caro, parente, familiare, senza neppure potergli dare l'ultimo saluto al funerale. E' irrispettoso verso le persone più fragili, più esposte. E' irrispettoso per i lavoratori che hanno dovuto stringere i denti chiudendo le loro attività o altro ancora, anteponendo il bene del Paese e dei loro connazionali al resto. Per favore, non torniamo indietro. Per questo chiedo alla Ministra Lamorgese che neghi a questi signori dell'anti scienza di manifestare per sciocchezze, recando danni alla collettività intera".