Primarie a sinistra: il segretario vince sul sindaco. Spiagge: Legambiente e i rischi della proroga concessioni fino al 2045
Le primarie, il segretario di partito vince sul sindaco
“La macchina del Pd pro Bersani, forte di tutto l’apparato del partito schierato compatto per il segretario, è riuscita a compiere lo sprint finale sorpassando Renzi anche laddove nel Riminese, domenica scorsa, il sindaco di Firenze si era imposto con risultati eclatanti. Alla fine Bersani ha vinto nella nostra provincia con 11.749 preferenze (al primo turno erano state 10.362) pari al 59,57%, mentre Renzi ha ottenuto circa 500 voti in meno rispetto a domenica scorsa, chiudendo il ballottaggio con 7.975 voti pari al 40,43% (il resto schede bianche o nulle). Il sorpasso messo a segno da Bersani è stato netto. Soltanto in Valconca Renzi ha tenuto, trionfando in 7 comuni: Montegridolfo dove ha ottenuto addirittura il 74,68%, uno dei risultati più alti per lui in tutta Italia, Gemmano, Monte Colombo, Montefiore, Montescudo, Morciano e infine a San Giovanni in Marignano. Parità assoluta a Mondaino, il comune governato dall’unico sindaco Pd pro Renzi, Fabio Forlani. Per il resto Bersani ha invece vinto a mani basse, soprattutto nei principali comuni”, ilRestodelCarlino (p.2). “«MIO MARITO usa il defibrillatore, domenica scorsa stava male. Perché ora non volete farci votare?». La signora non vuole crederci. «Siamo venuti fin qui e ci mandate via? Forse siamo troppo vecchi?». Colpa di regole che ieri hanno impedito a 800 riminesi ‘ritardatari’ di votare per il ballottaggio. Molti sono andati ugualmente ai seggi, alcuni sapendo che non sarebbero stati ammessi al voto, altri invece l’hanno scoperto lì. In ognuno dei 66 seggi del Riminese si sono presentate decine di persone a cui è stato impedito di votare”.
Gli sconfitti. “Nessun clima da guerriglia, comunque, e i primi a rendere omaggio ai vincitori sono stati proprio i militanti del comitato pro Renzi. A cominciare dal consigliere comunale Mattia Morolli, che in serata ha parlato «di una grande sfida» e ha poi precisato: «Adesso siamo pronti a lavorare insieme per una vittoria del centro sinistra». Un tributo, insomma, che non nasconde «l’enorme soddisfazione per un 40 per cento di voti – continua Morolli – che dimostra come siamo stati capaci di intercettare voti giovani e anche fuori dall’elettorato del Pd». Sulla stessa linea il renziano Alessandro Belluzzi: «Complimenti a Bersani ma per noi è stato un risultato straordinario: così tanti voti per Renzi sono un segnale politico forte». Amaro in bocca, infine per Zerbini, che ammette la sconfitta ma chiarisce: «Peccato: abbiamo giocato con regole decise da altri»”, CorriereRomagna (p.5).
Editoriale in prima su LaVocediRomagna, chi ha perso?
Spiagge
Legambiente contro la possibilità, sarà votata oggi al Senato, di una proroga delle concessioni demaniali di 30 anni, Corriere (p.13). “«E’ necessario non lasciare tutto così com’è fino al 2045 anche per evitare che ci possano essere degli interventi in spiaggia che l’appesantiscano». Tradotto: rischio cemento sulla sabbia, manufatti in aumento e diminuzione, ulteriore, degli spazi liberi. Il danno, eventuale, sarebbe anche a livello economico: «Questo modo di proporsi sul mercato turistico non funziona più»”, spiega Luigi Rambelli.
Intervista del NuovoQuotidiano a Piero Meldini (p.6).