(Rimini) I carabinieri della compagnia di Novafeltria hanno arrestato un 31enne di Rimini per i reati di “maltrattamenti contro familiari e conviventi, percosse, minacce ed estorsione”. Vittima una donna esasperata residente in Valmarecchia che vessata da continue aggressioni e minacce si è rivolta ai militari della Stazione Carabinieri di Villa Verucchio, attivando il “Codice Rosso” e liberandosi così da una situazione di forte disagio. I carabinieri della stazione di Villa Verucchio infatti hanno arrestato il 31enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in relazione alla commissione dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, percosse, minacce ed estorsione attuati nei confronti della donna.
Quello di oggi è l’epilogo di una storia sentimentale travagliata, terminata nel decorso mese di febbraio e simile a molte altre: i due compagni, specialmente per le intemperanze dell’uomo, si lasciano e da questo momento lui non si rassegna all’interruzione della storia d’amore. Da qui l’inizio delle minacce, dei pedinamenti, delle vessazioni e delle telefonate ripetute, ad ogni ora del giorno e della notte sino ai primi giorni del decorso mese di settembre quando la donna, esasperata dall’ennesima presenza davanti casa dell’ex convivente, decide di chiamare i carabinieri.
Ai militari intervenuti che hanno raccolto varie testimonianze, la vittima ha infatti raccontato delle continue aggressioni e delle minacce di morte subite, nonché come, in alcune occasioni, fosse stata costretta sotto minaccia a consegnargli delle somme di denaro. Atteggiamenti questi che l’avevano ridotta ad uno stato di assoluta debolezza e profonda costernazione. L’iniziale denuncia della donna presso la Stazione Carabinieri ha dato il via ad una serie di accurate indagini dei militari, che hanno cercato di trovare riscontri alle parole della vittima nelle varie testimonianze rese.
Le attività hanno indotto l’Arma locale, in un primo momento, a deferire in stato di libertà l’uomo per i succitati reati ma quando l’ex convivente ha ricominciato a tenere i “soliti” comportamenti si è proceduto a segnalare il perdurare della situazione di potenziale pericolo per la vittima all’Autorità Giudiziaria riminese. La preoccupazione degli inquirenti è stata condivisa sia dal pubblico ministero titolare delle indagini che dal giudice per le indagini preliminari, che ha emesso un’ordinanza restrittiva eseguita nei confronti del 31enne che al termine degli atti di rito è stato condotto alla Casa Circondariale di Rimini. Con l’arresto in riferimento, ancora una volta, è stata data un’importante risposta in termini di sicurezza e tutela a favore delle “vittime vulnerabili” da parte dell’Arma dei Carabinieri del Comando Compagnia di Novafeltria.