(Rimini) "I sindaci hanno il dovere di prendere le decisioni per la città che amministrano". Così il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in reazione alle considerazioni del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. "Siamo noi ad avere in mano il termometro della comunità e spetta a noi sindaci, con responsabilità e senso del dovere, decidere di intervenire dove c'è l'urgenza. Il premier l'ha detto pubblicamente ieri sera, questo è un ruolo che abbiamo rivendicato e ci siamo conquistati. E' la democrazia, quella più diretta che c'è, ed è rappresentata da noi sindaci. E' giusto così e non capisco i miei colleghi che si ribellano al loro stesso ruolo". Commenta così, il sindaco di Riccione, Renata Tosi la disposizione contenuta nell'ultimo decreto del Governo che pur non direttamente, ma sentito il prefetto, ribadisce il potere dei sindaci di emettere ordinanze a tutela della salute pubblica e quindi nel caso di intervenire con chiusure mirate di luoghi pubblici o parti al pubblico. "Credo che i sindaci che stanno criticando questo aspetto hanno paura di passare per cattivi, di perdere consenso. Hanno paura di insomma di governare e di prendere decisioni anche impopolari se serve. Credo invece che questo sia il corretto ruolo che dobbiamo avere perché siamo autorità sanitarie e conosciamo palmo a palmo le nostre città".
"Il nostro compito - sottolinea il sindaco di Riccione - è anche quello di aiutare i cittadini al rispetto delle regole e delle norme. Lo dico da sempre, da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria. Prima di tutto i cittadini, le comunità vanno aiutate nel rispetto delle norme e dei protocolli. Vanno aiutati ad applicarli. Poi se vi sono delle criticità si interviene anche perché la chiusura è l'ultima istanza, prima il sindaco deve prendere per mano le attività e far si che possano lavorare magari con modalità differenti. Per questo motivo abbiamo già in calendario domani di incontrare i ristoratori che devono da oggi affiggere sulla vetrina il numero della capienza massima del locale. Poi vedremo tutte le altre categorie. Vorrei gettare anche una luce di ottimismo in questo momento in cui si fa dell'emergenza uno stile di vita: se rispettiamo insieme le regole come distanziamento, mascherine e igiene delle mani, lavoreremo bene a Natale come abbiamo fatto in estate. A Riccione è tutto confermato il Mare d'Inverno e gli stabilimenti aperti per l'elioterapia, Riccione Winter e le sedute esterne dei pubblici esercizi, il Villaggio di Natale con le casine dello shopping con le sue immancabili luminarie. Tutto nel rispetto dei protocolli sanitari. Un Natale sobrio ma pur sempre Natale".