Rimini gialla. Le misure nel nuovo decreto anticovid approvato dal governo saranno attive dalla mezzanotte di oggi. La provincia di Rimini è stata inserita nell’area meno a rischio, soggetta a meno regole. Per tutti coprifuoco dalle 22 e centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi, chiusi anche i musei (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Facciamo in modo di non tornare zona rossa”, è il monito del sindaco di Rimini Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Un duro colpo, l’ennesimo”, commenta il direttore delle Befane, Massimo Bobbo (ilCarlino).

Case di riposo: 30 anziani contagiati. Nel numero, dodici ospiti del Maccolini di Rimini. “Li salveremo tutti” è il commento a caldo della superiora dell'istituto, suor Rita Benigni. “I contagiati fanno parte tutti di un unico nucleo". Purtroppo, aggiunge, “si tratta del reparto dove abbiamo messo gli ospiti più fragili”. Nessuno, per ora, “ha sintomi gravi o necessita dell’ossigeno, quelli che si trovano in ospedale sono in terapia intensiva”, spiega la suora (ilCarlino, Corriere). Da lunedì scorso alcuni operatori hanno chiesto di tornare a dormire dentro, per evitare di portare il contagio (Corriere).

Il bollettino. Sono 135 i nuovi positivi rintracciati ieri. Salgono a 15 i ricoveri in terapia intensiva. Continuano i disagi, in particolare le lunghe code d’attesa, per chi deve sottoporsi al tampone molecolare (Corriere, BuongiornoRimini).

Tamponi rapidi: i medici chiedono sicurezza. “Il nostro orientamento è quello di evitare di eseguirli nei nostri ambulatori, per evitare il rischio di contagio per altri pazienti. Riteniamo vadano individuati ambulatori dedicati, presso strutture dell’Asl e non solo. Noi la nostra parte la faremo”, spiega Marcello Creti, segretario provinciale della Federazione dei medici di medicina generale (ilCarlino).

I regali di Natale comprateli nei negozi. E’ l’invito lanciato sul suo profilo Facebook dall’assessore al commercio del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad che chiede ai riminesi di sostenere l’economia locale (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Il decreto ristori non è per tutti. Gestore di diversi locali in centro, di cui uno aperto molto recentemente, Fabrizio Nanni fa notare dalle pagine del Corriere: “Per chi non era aperto nell'aprile 2019 non è previsto nulla”. Altro problema, la cassa integrazione: “viene annunciata in diretta nazionale e poi si scopre che non sarà erogata a chi è stato assunto dopo il 12 luglio” (Corriere).

Sarà presentato oggi il Rapporto sulla povertà della Caritas. “I numeri evidenziano nettamente l’aumento della povertà nel territorio riminese. Aumento che arriva, a causa del lockdown, dopo un periodo, invece, di contrazione, che quasi faceva pensare che stessimo uscendo dalla crisi. Se a gennaio venivano serviti 90 pasti al giorno, ora la media è 130”, anticipa il Ponte.

Didattica a distanza: le scuole non sono pronte. “A quanto pare, e sarebbe logico, gli insegnanti saranno tenuti a essere presenti a scuola come sanciva il precedente decreto”, spiega Christian Montanari del liceo Einstein. La rete degli istituti però non è in grado di reggere al carico di decine di classi che trasmettono in contemporanea (ilCarlino).

Svaligiato laboratorio orafo. E’ stato stimato pari a 40mila euro il valore dei metalli e delle pietre preziose che un gruppo di malviventi ha portato via dalla vetrina di Roberto Fenzl, in via Cairoli, nella notte tra martedì e mercoledì (ilCarlino, Corriere). “Sono creazioni uniche che non possono essere rivendute se non all'estero. Per questo credo che li smonteranno e fonderanno disperdendo il mio lavoro fatto con grande amore; e questo mi dà dolore, tanto dolore”, è il commento dell’artista (Corriere).   

Parco eolico. “Il tema non è eolico sì o eolico no”, commenta il segretario del Pd Filippo Sacchetti, secondo il quale il progetto presentato per la costa riminese, “così come è, è insostenibile perché presenta forti controindicazioni nell'integrazione con la vocazione turistica del territorio e con il paesaggio” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).