Il bollettino. Sono 340 i nuovi positivi al coronavirus in provincia di Rimini, un signore è deceduto a causa del covid, due persone hanno avuto bisogno di accedere alle cure della terapia intensiva. Il dato dei positivi di ieri è riconducibile a tamponi effettuati in più giorni diversi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Al Maccolini arriva la ‘casa degli affetti’ (Corriere, BuongiornoRimini).

I costi dell’emergenza sanitaria. Fino a oggi, la pandemia è costata alla Asl Romagna 120 milioni di euro per: assunzione di personale, acquisto di test sierologici, tamponi, reagenti e macchinari, investimenti straordinari. Della torta, la fetta riminese è pari a circa 42 milioni di euro, utilizzati anche per i nuovi reparti di terapia intensiva e subintensiva all’ospedale Infermi inaugurati in giugno (ilCarlino).

Ristori, ma non per tutti. Ad accedere al fondo perduto saranno alberghi, ristoranti, negozi, gelaterie che abbiano avuto un calo di fatturato a giugno 2020 rispetto allo stesso mese del 2019 e che fanno parte della zona A o equipollenti. Per Rimini la zona A è circoscritta a “centro storico e San Giuliano”. Il rischio, fa notare il consigliere comunale di Rinascita civica Mario Erbetta, è che “le attività zona mare siano escluse” (Corriere).

Vaccini antifluenzali: nuove dosi in arrivo. “Le prossime dosi dovrebbero arrivare intorno al 27-28 di novembre e poi la prima settimana di dicembre”, rende noto Corrado Paolizzi, consigliere della Federazione Medici di Famiglia. “Credo sia solo una questione di tempo”, conferma anche il presidente dell’ordine dei medici Maurizio Grossi (Corriere).

Moto 2, Enea Bastianini campione del mondo. Anche il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha voluto fare i suoi complimenti al centauro riminese (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Minorenni “annoiati”. Tre ragazzini riminesi, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, sono stati denunciati dalla polizia per aver sfasciato a colpi di bastone e altri attrezzi di fortuna un ristorante di San Giuliano mare (ilCarlino, Corriere).

“La rabbia è stata più forte di tutto”. Una cassiera riccionese è riuscita a bloccare un rapinatore ingaggiando con lui un'agguerrita colluttazione. “Quando mi ha messo le mani addosso non ci ho visto più”, ha dichiarato la donna, che è anche direttrice del supermercato per cui lavora (ilCarlino, Corriere).