(Rimini) Domani, 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, prende avvio il nuovo servizio della polizia intercomunale di Riccione, Misano Adriatico e Coriano di segnalazione delle emergenze che coinvolgono le persone sorde, per mezzo del sistema di comunicazione Telegram. Questo progetto che ha vinto il bando di finanziamento della Regione Emilia Romagna (20 mila euro) si affianca al canale pubblico dedicato a tutte le segnalazioni relative alla mobilità dei disabili, attivo già da un anno. Per il nuovo servizio riservato alle persone sorde è necessario prima registrarsi e ricevere il contatto riservato. Da domani un video esplicativo verrà lanciato sulle piattaforme social dalla Polizia Locale, inoltre, sono state ordinate e a breve verranno distribuite delle speciali mascherine protettive che nella parte centrale saranno fatte di un materiale trasparente in maniera da rendere visibile il movimento delle labbra. Nel progetto sono stati coinvolti alcuni agenti che stanno apprendendo il linguaggio dei segni.
Le persone sorde sono utenti come tutti gli altri, ma lo svantaggio comunicativo impedisce loro l'utilizzo dei normali canali di comunicazione per lo svolgimento delle attività quotidiane. La Polizia Locale vuole essere vicina a tutti i cittadini, specialmente alle fasce deboli della popolazione e, più che mai, nelle emergenze della vita quotidiana. Con il progetto "Ascoltare chi non può sentire" tramite un contatto Telegram accessibile da smartphone, tablet e pc, digitando un messaggio o un'icona si potrà richiedere velocemente e con più facilità l'intervento delle forze dell'Ordine e del Primo Soccorso, garantendo così l'autonomia e la privacy della persona sorda, l'accesso all'informazione e alla comunicazione, così come sancito dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Il canale Telegram consente alla persona sorda di richiedere l'intervento della Polizia Locale tramite un messaggio che viene ricevuto e preso in carico dalla centrale operativa. Oltre al messaggio della persona che chiede aiuto, l'app invia la localizzazione e consente di aggiungere informazioni aggiuntive (per es. il nome di un familiare o altri dati utili). Ricevuto l'SOS, il personale della Centrale operativa tramite chat personale contatterà immediatamente il cittadino sordo.Abbattere le barriere del silenzio si può! L'iniziativa è frutto della collaborazione con l'Associazione di promozione sociale Emergenza Sordi e con la Regione Emilia Romagna.