(Rimini) Una vasta operazione di contrasto allo spaccio e di controllo del territorio, quella che nella giornata di ieri ha visto impegnate la Polizia locale, con le unità cinofile (presenti tutti i quattro cani, sia quelli addestrati per l’antidroga che quelli per la sicurezza urbana) e la Polizia giudiziaria, tra borgo marina e centro storico.
Due le zone su cui si sono concentrati gli interventi degli agenti. Nel primo pomeriggio è stato controllato il quadrante di centro storico compreso tra arco d’Augusto, via Santa Chiara, i vicoli Montironi e Voltone, lo spazio antistante la scuola secondaria Valgimigli. Zone da tempo sotto osservazione e su cui si è intervenuti prontamente anche in seguito a segnalazioni di alcuni cittdini, preoccupati non solo dalla presenza di spacciatori ma anche dal loro comportamento violento, culminato con il lancio di oggetti e bottiglie nei cortili scolastici. Cinque le persone identificate, proprio nello spazio antistante il Valgimigli, tutti neo maggiorenni. Per due di loro è scattato l’articolo il sequestro del modico quantitativo di hashish in loro possesso, e la segnalazioni alla Prefettura, come prescrive la norma.
Nella seconda parte del pomeriggio, e fino a sera inoltrata, i controlli si sono intensificati e concentrati a borgo marina, lungo corso Giovanni XXIII, via Mameli e fino a via Bastioni settentrionali. Un’operazione complessa, visto l’atteggiamento ostile riservato agli agenti. Alla fine sono state venticinque le persone segnalate, mentre i cani antidroga hanno ritrovato buste di hashish (tre grammi e mezzo) e marijuana (cinque grammi) pronti per lo spaccio e abbandonati in strada o nascoste nei distributori di bibite della zona.
“Interventi importanti – spiega Jamil Saedegholvaad, assessore alla sicurezza del Comune di Rimini – che vanno aldilà dei numeri di segnalazioni o di droga sequestrato. Interventi forse meno appariscenti ma che contribuiscono più di altri nel controllo del territorio, a presidio anche di luoghi sensibili come scuole e luoghi di aggregazione giovanili. Molti cittadini hanno ringraziato ieri i nostri agenti, spesso provocati e sfidati da parte delle persone segnalate. Un contesto di tensione crescente per cui è stato fondamentale l’utilizzo di tutti e quattro i cani addestrati dall’unità cinofila. Ringrazio dunque i nostri uomini e quelli della Polizia giudiziaria per la professionalità dimostrata. Grazie a loro siamo riusciti ad intervenire in due zone sensibili della città, su cui stiamo incentivando controlli e interventi”.