(Rimini) Il sindaco del Comune di Riccione, come annunciato non ha preso parte all’assemblea dei sindaci della provincia di Rimini che ha espresso parere favorevole al Bilancio di previsione 2021/2023 della Provincia. Ha fatto però pervenire, poco prima della stessa, una serie di osservazioni "che meritano una risposta, soprattutto per chiarire le molte inesattezze", sottolineano dall'ente provinciale.
"Quanto al mantenimento delle partecipazioni in Start, PMR ed AMR va fatta una distinzione che non dovrebbe sfuggire all’amministrazione riccionese. L’uscita della Provincia da Start è già programmata da tempo. E’ sufficiente leggere i documenti del Bilancio, ma trattandosi di società della quale si detiene una quota, decidere di uscire non significa automaticamente uscirne, come il Comune di Riccione dovrebbe ben sapere. AMR è invece un’Authority, un’agenzia dalla quale non si può uscire per legge (perché non prova ad uscirne il Comune di Riccione?), mentre PMR è una società strumentale che non eroga alcun servizio di trasporto pubblico, per cui oltre a non essere previsto alcun obbligo di uscita non se ne vede la ragione". Per quel che concerne il "mantenimento della partecipazione in tre enti che si occupano tutti di congressuale, il Comune di Riccione fa una certa confusione. La Provincia partecipa direttamente solo in “Rimini Congressi” che detiene una partecipazione in IEG, la partecipazione in IEG è quindi indiretta. Si è invece già provveduto alla fusione per incorporazione della “Società del Palazzo” con “Rimini Congressi” per ottenere la massima razionalizzazione dei costi".
Sulle nuove assunzioni del personale programmate "si procede nel rispetto delle norme e dei contratti in vigore. Si è provveduto con la mobilità tra enti per due posizioni e si procederà alla mobilità interna per una posizione, nei limiti consentiti dalle norme. Per il resto si procede come previsto dalla normativa che privilegia l'assunzione mediante concorsi o utilizzo di graduatorie concorsuali valide". Sugli interventi "definiti dall’amministrazione riccionese “indifferibili” rispondiamo che c’è un elenco programmato di interventi secondo una scala provinciale di priorità. Ma il riferimento all'intervento sul Volta Fellini ci fa piacere, visto che su questo, come su altri investimenti possibili e da programmare, è necessaria la collaborazione del Comune di Riccione nell'individuazione di aree idonee alla realizzazione della nuova scuola, investimento che la Provincia è pronta a mettere in campo a partire dalla progettazione".
Per quanto riguarda gli interventi sulle strade provinciali "ritenuti dall’amministrazione di Riccione “troppo dilatati” siamo nell’ambito, come per tutti i comuni, della programmazione triennale degli investimenti che tengono conto delle maggiori criticità presenti sul territorio. La capacità programmatoria è un aspetto virtuoso dell’azione amministrativa. L’osservazione appare davvero intempestiva e ingenerosa visto che gli investimenti sulla viabilità provinciale dopo anni di interventi ridotti al minimo per via dei pesanti tagli di risorse, negli ultimi due anni hanno ripreso con consistenza, continuità e programmazione pluriennale". Riguardo all’emolumento del Presidente, "pur considerato l’evidente e consueto intento polemico personale del Sindaco Tosi, si chiarisce che lo stesso già percepisce una indennità unica, equamente ripartita fra Comune e Provincia. Tuttavia il Presidente, pur non aderendo al pensiero demagogico e populista, non si sottrarrebbe a decisioni che dovessero riguardare l’insieme degli amministratori pubblici".