Oggi riaprono le scuole superiori. Dopo la sentenza del Tar che aveva già stabilito il ritorno sui banchi per l’Emilia Romagna, la conferma a livello nazionale è arrivata anche dal comitato tecnico scientifico: nelle zone arancioni si va a scuola in presenza al 50 per cento (Corriere).
“Continua una situazione di incertezza”. E’ il commento del presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. “Sabato l'Istituto superiore di sanità ha parlato del rischio di pandemia fuori controllo (…). Oggi (ieri per chi legge, ndr) il consulente del ministero della Salute ha evocato la necessità di un lockdown generalizzato. Sempre oggi, però, il Cts si è riunito per spiegarci che le sue stesse valutazioni di qualche mese fa sull'incompatibilità della scuola in presenza per la zona gialla sono superate e che la didattica in presenza ora è addirittura compatibile con la zona arancione”, rileva Bonaccini (Corriere).
Il bollettino. Sono sei i decessi di persone malate di covid segnalati dalla Asl nella giornata di ieri per la provincia di Rimini, 174 i nuovi casi di positività al coronavirus rintracciati (ilCarlino).
A spasso a viale Ceccarini da fuori Riccione. Sono una quarantina circa le persone identificate ieri per questo motivo. Sono risultate tutte tra i 14 e i 17 anni, tre arrivavano da Pesaro, Morciano e San Giovanni e si sono beccate la multa (ilCarlino, Corriere). Assembramenti di adolescenti segnalati ieri pomeriggio anche in centro a Rimini (ilCarlino).
Riminese positivo in Turchia. L’uomo, un 47enne, è in quarantena in un hotel di Istanbul e lamenta la mancanza di medicinali. La Farnesina ha formalizzato una richiesta di “assistenza sanitaria e coordinamento con le autorità estere al fine di trattare il cittadino secondo i protocolli dello Stato italiano e assistenza nelle Procedure di rientro nello Stato italiano” (ilCarlino, Corriere).
Green e web. Secondo la Camera di commercio della Romagna sono questi gli ingredienti per battere la crisi economica. Parole d’ordine: infrastrutture, viabilità, digitalizzazione, innovazione nelle aziende e un rapporto sempre più stretto con l’università. Il Carlino ha intervistato il presidente Alberto Zambianchi.
“Infiltrazioni mafiose, un rischio reale”. Lo ha detto la procuratrice di Rimini, Elisabetta Melotti. A rischio soprattutto il settore turistico e della ristorazione, da tempo monitorato. “È importante assicurare frequenza e incisività nei controlli e il costante monitoraggio in particolare sulla titolarità delle strutture ricettive e sui relativi cambi di gestione, in un rapporto di stretta collaborazione tra le diverse forze dell'ordine operanti sul territorio, la cui efficacia si è già manifestata in varie indagini” (Corriere).
“Non avrei mai pensato che Chiara potesse mettere qualcosa di mio, era un sogno ad occhi aperti”. Di professione farmacista, la santarcangiolese Silvia Ricci si diverte a creare felpe e cappellini applicando sopra dei pupazzetti. Due suoi maglioncini sono stati indossati da Chiara Ferragni e dal figlio Leo. Dopo la foto dell’influencer su Instagram, le richieste a Silvia per i suoi capi sono partite a razzo. “Sia chiaro, non ho pagato nulla di nulla. Le sono piaciute le mie creazioni e le ha indossate” (ilCarlino).
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