Sono arrivate proposte di acquisto per la Valentini Industrie di Rimini, che dovranno essere formalizzate entro venerdì prossimo. Per questa ragione il tavolo di crisi, convocato questa mattina in Regione per affrontare la situazione della storica azienda riminese che produce mobili per la casa e l’ufficio, si riunirà nuovamente a metà della prossima settimana. Questo per poter disporre di elementi certi sul complesso delle vicende e delle proposte legate all’azienda, per affrontare in modo adeguato i problemi emersi sia dal punto di vista della continuità industriale che occupazionale.
Nel corso dell’incontro di questa mattina, convocato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro Vincenzo Colla, i sindacati hanno manifestato preoccupazione per la situazione, soprattutto per l’avvicinarsi del prossimo 5 febbraio, giorno in cui l’azienda deve presentare il concordato e giorno in cui scade la Cassa integrazione straordinaria. Su quest’ultimo aspetto, già domani l’azienda avrà un incontro tecnico con l’Agenzia regionale del Lavoro per la definizione di nuovi ammortizzatori sociali. Peraltro, nella crisi del marchio storico dell'industria riminese è coinvolto anche un indotto produttivo considerevole, fatto di realtà medio piccole del territorio e non solo, legate alla filiera della lavorazione del legno.
Attualmente i lavoratori colpiti dalla crisi sono 152, e usufruiscono della cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale. A questi, si aggiungono anche una quarantina di lavoratori di Pianeta Servizi, che operano in due reparti della Valentini Industrie.
All’incontro di stamani erano presenti anche l’assessore del Comune di Rimini Mattia Morolli, Simone Gobbi per la Provincia di Rimini, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, le Rsu e i vertici dell’azienda. /gia.bos.