Vaccini: richiamo ok. Con le dosi consegnate ieri da Pfizer, sono 10.164 le scorte di vaccino disponibili sul territorio romagnolo. Per Rimini ce ne sono 4.110, di cui 2.340 consegnate ieri (per ora in due scatole nel magazzino di Pievesestina) e pronte a garantire i richiami a tutte le persone che hanno già ricevuto la prima dose (ilCarlino). Sono oltre 8mila le dosi somministrate fino ad oggi in provincia (Corriere).

A Rimini il virus non molla. Dai dati relativi all’andamento settimanale resi noti ieri dalla Asl, risulta che è la nostra provincia a contare il numero più alto di positività e decessi per covid (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Il bollettino di ieri: 190 nuovi positivi al coronavirus, 4 vittime (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

La storia. Salvata dal covid a un mese di vita. La bimba, positiva, è stata operata in una stanza della terapia intensiva neonatale dell’ospedale Infermi di Rimini. A causa del virus ha preso la polmonite e alcune cisti sul collo le stavano rendendo sempre più difficile respirare. I chirurghi sono riusciti ad asportarle con successo (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Scuola: lunedì si resta in presenza del 50%. Lo ha deciso l’ufficio scolastico regionale (ilCarlino, Corriere). Commenta positivamente Maria Benedetta Magnani, insegnante di Lettere al Marco Polo. “non ci sono le condizioni per un rientro in sicurezza e in serenità per tutti gli studenti, e nemmeno per tre studenti su quattro a giorni alterni, insomma il ventilato 75 per cento”, spiega ribadendo che “La didattica a distanza è una scuola diversa, ma è una scuola” (ilCarlino).

Desaparecidos. In un decennio, la provincia di Rimini ha “perso” 10.000 tra alunni e studenti, passando da 56.000 iscritti alle varie scuole di ogni ordine e grado agli attuali 47.022 (ilPonte).

Area Fox, in primavera il cantiere. Raggiunto ieri l’accordo sul progetto di riqualificazione. Previsti anche 310 posti auto ad uso pubblico (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Il triangolone. Lucio Paesani, presidente del consorzio degli operatori del porto, spiega perché l’area non sarà riqualificata. L’accordo “costava 29 milioni di euro, cifra definita già allora insostenibile. Visto che il Comune ragiona su diritti di superficie di 30 anni, con un canone annuale totale pari a 500mila euro, il fardello per le attività si traduce in 15 milioni, decisamente troppo. A queste condizioni il piano non può andare avanti” (Corriere).

Industrie Valentini. Ieri in regione si è confermato che il 5 febbraio l’azienda depositerà in tribunale la richiesta di concordato liquidatorio, ma la buona notizia è che sono arrivate proposte di acquisto per le Industrie Valentini, che dovranno essere formalizzate entro domani (Corriere, BuongiornoRimini).

Rimini 2024. I commercianti del centro storico di Rimini approvano l’iniziativa di candidare Rimini a capitale italiana della cultura, partita dal caporedattore del Tgr Rai Giorgio Tonelli e sposata dal sindaco Andrea Gnassi (Corriere). Il bando ministeriale assegna 1 milione alla città che vincerà (Corriere).

La finestra di Battisti. Ieri mattina la vedova di Lucio Battisti è stata condannata dal tribunale di Rimini a un anno e quattro mesi, pena sospesa, per calunnia nei confronti di una vicina di casa. L’origine del fatto in una contesa iniziata anni fa tra le due sull’esistenza o meno di due finestrelle interne sul vano della scala comune di un edificio di Marina Centro (ilCarlino, Corriere).

“Costretta a falsificare i documenti”. Una dipendente della Rimini Yacht ha testimoniato nel processo a carico di Giulio Lolli per truffa, falso, estorsione e associazione a delinquere. “Lui mi costringeva con la forza ad alterare le documentazioni per le barche che avrebbe rivenduto. Temevo per me, ma anche per i miei cari. Mi sentivo pedinata e osservata”, ha raccontato (ilCarlino, Corriere).

Torna la carovana rosa. La tappa del Giro d’Italia 2021 in riviera romagnola è fissata per il 12 maggio, con partenza da Modena e arrivo a Cattolica, passerà da Rimini, Riccione e Misano (ilCarlino).

“Ma quali tartarughe”. La preside dell’istituto regionale alberghiero di Riccione, dove il comune vorrebbe far traslocare la Fondazione Cetacea, manifesta le sue perplessità rispetto al progetto. “Su questa ipotesi nessuno ci ha mai contattato. Non abbiamo mai pensato di andarcene, anzi ampliamo la parte formativa. Tutte le superfici interne ed esterne dell’edificio sono occupate dalla scuola che oltretutto con le distanze richieste per via della pandemia si sono dilatate”, spiega Paola Frontini (ilCarlino). Intanto il comune accelera lo sgombero della Fondazione (Corriere).