Il centrodestra in Regione chiede le dimissioni della presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Emma Petitti. Esponente Pd in carica da un anno come numero uno dell'assemblea regionale, Petitti e' infatti sempre piu' lanciata verso una candidatura a sindaco di Rimini, con la possibilita' concreta di dover fare le primarie per ottenere la nomination. Per questo oggi Lega e Fratelli d'Italia hanno formalizzato la loro richiesta di un passo indietro. La presidenza dell'Assemblea, scandisce il capogruppo del Carroccio Matteo Rancan, e' "incompatibile con la carico di sindaco e anche con la candidatura". Intervenuto all'inizio della seduta di oggi dell'assemblea, Rancan ha chiesto a Petitti una "riflessione celere su questo punto", alla luce del passo in avanti verso la candidatura. "Si palesa la volonta' di candidarsi a sindaco di Rimini, questo fa venir meno la possibilita' di rappresentare tutte le forze politiche", dice Rancan, precisando che non si tratta di nulla di "personale" nei confronti della presidente. Quindi Petitti "valuti le dimissioni, perche' e' giusto e corretto che si arrivi ad una presidenza che garantisca tutte le forze politiche". Stessa richiesta nelle parole del consigliere Fdi Michele Barcaiuolo. "La seconda carica istituzionale della Regione non e' compatibile con una candidatura a sindaco": l'assemblea non puo' insomma essere guidata da una "figura di parte". Per questo Barcaiuolo chiede formalmente a Petitti "di trarne le dovute conclusioni". (Agenzia Dire)