GIORNALAIO 19.12.2012

Mercoledì, 19 Dicembre 2012

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Politiche, il Pd scarica Elisa Marchioni. Fiera, meno 2 milioni di esercizio 2012


Primarie “sudoku”


“Pd, schiaffo dei cattolici alla Marchioni PRIMARIE Vitali, Zerbini, Agosta e Turci lanciano la segretaria Petitti come candidata”, è il titolo de LaVocediRomagna (p.13).


“Una bocciatura per Elisa Marchioni, che ci è rimasta malissimo. «Cosa volete che dica, più di quello che hanno scritto? Stasera c’è la direzione provinciale, vedremo». Un no comment che parla da solo: la Marchioni correrà comunque (non farlo sarebbe come dare ragioni ai suoi oppositori) ma la sfida con la Petitti sembra segnata a questo punto. Forse non resterà una corsa a due: il vice sindaco di San Giovanni, Claudia Montanari, ‘renziana’, potrebbe aggiungersi alle due. Tra gli uomini sarà sicuramente una corsa a tre tra Roberto Biagini, Daniele Imola e Tiziano Arlotti. «Deciderò oggi cosa fare», tira per ora il freno l’ex assessore, ma a questo punto la sua candidatura (visto il ritiro di Ravaioli, ormai scontato) viene data per certa, e sarà sostenuta dallo stesso Zerbini: «Ma se non si candida Tiziano lo farò io»”, ilRestodelCarlino (p.5). «HANNO VINTO i colonnelli del Pd. Quelli che in questo momento hanno in mano le redini del partito, che masticano la politica da anni anche se sono, anagraficamente, molto più giovani di me. Con queste regole, i vincitori delle primarie appaiono già designati», è il commento di Alberto Ravaioli, difendendo anche un po’ la Marchioni, sulla scesa in campo dei sostenitori della Petitti.


“Le primarie del Pd stanno diventando una sorta di sudoku: Zerbini c’è se non c’è Arlotti, Arlotti va se non va Ravaioli. Di sicuro c’è la candidatura del segretario provinciale Emma Petitti. Più quelle di Daniele Imola, Elisa Marchioni e Roberto Biagini. Questa sera alla direzione provinciale si scoprono le carte una volta per tutte”, CorriereRomagna (p.7).


Fiera


“Il Gruppo chiude il 2012 con un preconsuntivo di 71,8 milioni di euro di ricavi (71,3 milioni nel 2011), e un risultato d’esercizio prima delle imposte negativo per circa un milione di euro (contro il valore positivo di 460 mila euro del 2011). Dopo le imposte il ‘rosso’ sale a 1,9 milioni di euro. Ma continua a scendere il debito del Gruppo, in gran parte legato alla realizzazione e a successivi interventi sul nuovo quartiere fieristico, costato 300 milioni, di cui solo 40 di provenienza pubblica: oggi è a quota 19,7 milioni, rispetto ai 21,3 del 2011 e ai 29,3 del 2010”, ilCarlino (p.4).


“«Una delle ragioni della perdita del bilancio 2012 – ha spiegato ieri in conferenza stampa il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – è legata all'andamento di alcune società del gruppo, quelle che gestiscono gli eventi del settore turistico, dove si sono registrate le perdite più significative». Sul banco degli imputati TTG e Borsa del turismo congressuale. La prima ha fatto registrare una perdita di 852 mila euro. «Abbiamo perduto investendo molto su questi settori» ha però voluto sottolineare Cagnoni.«Il TTG è oggi la Fiera del Turismo. Quando siamo partiti il colosso era la Bit di Milano»”, NuovoQuotidiano (p.7).


Convention bureau. “Nel 2012 si parla di un budget di 9 milioni e 233mila euro (più 20 per cento) con una previsione 2013 di 10 milioni 600mila (più 15 per cento). Convention Bureau ha invece chiuso l’anno con una perdita di 400mila euro, nel 2013 il debito, spiegano da Rimini Fiera, si dovrebbe dimezzare”, Corriere (p.5).


Fine mandato per Cagnoni. “«Lavorerò fino alla conclusione del mandato, dopo l’approvazione del bilancio, senza considerare le questioni personali. Non ne parlerò più, promesso, anche perché ho visto che a suo tempo sulla questione ci sono stati troppi commenti». Se non si riproporrà alla presidenza del gruppo, nonostante l’incoraggiamento a suo tempo del presidente della Provincia Stefano Vitali e del sindaco Andrea Gnassi tra gli altri, Cagnoni fa capire che al momento non è disponibile a correre per le primarie del Pd: «No, non mi candido», sorride il presidente della Fiera chiudendo la conferenza stampa”, LaVoce (p.11).


Meeting


“Questa volta è la Regione Emilia Romagna a intervenire chiarendo di non escludere di costituirsi parte civile nell’eventuale processo proprio contro il Meeting Cl, in quanto parte offesa per gli 80 mila euro complessivi erogati alla Fondazione nel 2009 e nel 2010. Mentre per il 2012, al momento, non sono previsti contributi. A precisarlo è stato il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, nella risposta di ieri mattina in aula a un’interrogazione da parte dei consiglieri Gian Guido Naldi e Gabriella Meo Sel-Verdi”, Corriere (p.3).


Fabio Pazzaglia non crede al legittimo impedimento degli avvocati difensori di lunedì scorso, mentre “gli indagati fanno sapere tramite le loro difese di attendere una nuova convocazione dagli inquirenti. Gli avvocati stanno analizzando la corposa documentazione e avrebbero già ravvisato diverse incongruenze negli addebiti. Hanno poi fatto ricorso al Tribunale del Riesame per il dissequestro di 1,2 milioni di euro tra villa di via Flaminia sede della Fondazione, conti correnti e proprietà degli indagati. «Contiamo sui precedenti giurisprudenziali e soprattutto sulla ragionevolezza del Tribunale» commenta l’avvocato De Sio”, LaVoce (p.13).