Bar e ristoranti, in mille chiedono aiuto alla regione. Sono 999 le domande presentate dai pubblici esercizi della provincia di Rimini al bando che mette a disposizione 21,4 milioni di euro di ristori per le attività dell’Emilia Romagna colpite dalla misure restrittive per il contrasto alla diffusione del coronavirus (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Zona arancione “da lunedì”. La richiesta di “salvare il week end” arriva dalla Fipe Confcommercio, la federazione dei pubblici esercizi. “Se zona arancione dovrà essere, che lo diventi almeno dall’inizio della settimana e si consenta ai pubblici esercizi di non buttare a mare le prenotazioni arrivate, la merce deperibile già acquistata e la possibilità di lavorare per i nostri dipendenti”, spiega il presidente per la provincia di Rimini Gaetano Callà (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Salvare la Pasqua. “Probabilmente torneremo in zona arancione, quindi, se cambiamo colore, ne avremo per 15 giorni e dopo dobbiamo sperare di restare in zona gialla fino ai primi di aprile. Mi aspetto perciò un marzo difficile, e spero che il giallo si consolidi e per Pasqua si possa pranzare nei locali”, spiega l’assessore regionale per il turismo Andrea Corsini. L’idea, inoltre, è quella di studiare “un protocollo ancora più rigido dell’attuale che consenta però di poter cenare nei ristoranti, negli stabilimenti balneari, in centro storico” (ilCarlino).
“Qui non si scherza”. L’assessore regionale al turismo Andrea Corsini incontrerà la prossima settimana il ministro per il turismo Massimo Garavaglia, che ha sentito per telefono due volte. “Ho chiesto più attenzione, una programmazione che non sia l’improvvisazione alla quale abbiamo assistito per la montagna” (ilCarlino).
“Abbiamo il 90% di casi in meno tra gli operatori sanitari”. Rivela Raffaella Angelini, responsabile dell'Igiene Pubblica della Asl Romagna. L’abbattimento dei contagi tra medici e infermieri è in pratica uno dei primi effetti delle vaccinazioni (Corriere). Lunedì partiranno le vaccinazioni al personale di scuola e università. I medici di base si sono resi disponibili a somministrarle, in base a quanto stabilito da un accordo siglato tra Regione e sindacati di categoria (ilCarlino, Corriere).
“Se la campagna vaccinale non decolla saremo sommersi dalla variante”. Lo spiega il presidente dell’Ordine dei medici Maurizio Grossi. “Bonaccini, come Zaia, ha ventilato l'ipotesi di provvedere autonomamente, come Regione, all'approvvigionamento delle dosi di vaccino. A quel punto mi chiedo: se esistono delle dosi acquistabili sul libero mercato, perché non metterle in vendita in farmacia, dando la possibilità a chi desidera di acquistarle liberamente?”. Così secondo Grossi si velocizzerebbe l’immunizzazione (Corriere).
Contagi sotto quota mille. La Asl ha presentato ieri i dati relativi all’andamento dell’epidemia in provincia di Rimini nella settimana tra l’8 e il 14 febbraio. I nuovi casi diagnosticati sono stati 941. Si sta anche allentando la pressione sugli ospedali, 117 i ricoverati per covid (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Il bollettino. Sono 140 i nuovi positivi nella provincia di Rimini tracciati ieri dalla Asl, 3 i malati di covid che hanno perso la vita (BuongiornoRimini).
Mangiare o curarsi? “Alina è adottata dall’Italia ma non è regolare e per l’anagrafe non esiste. Vincenza vive della sola pensione e non ha denaro sufficiente per le scarpe ortopediche. Carlo è un bimbo che necessita di cure specialistiche, che la famiglia non è in grado di sostenere”. Sono migliaia anche a Rimini le persone a cui manca l’assistenza di base, senza residenza o gli stranieri di area slava, i cui Paesi d’origine non hanno un patto di reciprocità con l’Europa. Ne parla il Ponte in edicola da oggi.
Milionari con il reddito di cittadinanza. La guardia di finanza di Rimini ha denunciato quindici persone che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Tra esse anche un condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Condannato l’uomo che colpì la moglie con un mattarello. La donna riuscì a parare il colpo diretto alla testa, provocandosi fratture alle braccia. Secondo i giudici si trattò di tentato omicidio. Sono state 250 le richieste di aiuto al centro antiviolenze ‘Rompi il silenzio’ (ilCarlino, Corriere).
“Noi ci crediamo per davvero”. Partito ieri dal teatro Galli il percorso per la candidatura di Rimini a capitale italiana della cultura 2024. “Abbiamo ottime carte per vincere perché Rimini è una città dal cuore antico che è tornata a riscoprire il suo passato, e a valorizzarlo, dopo il trauma della guerra e la ricostruzione”, ha detto il sindaco. Presenti, il vescovo Francesco Lambiasi, gli assessori alla Cultura di comune e regione, Giampiero Piscaglia e Mauro Felicori, il vicepresidente della Provincia Alice Parma (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Vertice Pd. Domani il segretario regionale Paolo Calvano sarà a Rimini per capire dai candidati Emma Petitti e Jamil Sadegholvaad se ci sia la possibilità di arrivare a designare un unico nome, evitando le primarie tra i due. Sull’eventualità si nutrono poche speranze (ilCarlino).
Tartarughe in commissariato. In attesa di traslocare a inizio estate verso il delfinario di Rimini, la Fondazione cetacea, sfrattata dalla colonia Bertazzoni di Riccione, troverà asilo temporaneo nel sede estiva della polizia. Inoltre, il comune di Riccione ha deciso di diventare socio della Fondazione (ilCarlino, BuongiornoRimini).
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