Ai sindaci di centrodestra della Romagna non è piaciuta l'ordinanza regionale che ha trasformato quasi tutto il territorio dell'Asl in zona arancione scuro.
Al presidente Stefano Bonaccini hanno inviato ua lettera aperta con le seguenti richieste.
- la somministrazione prioritaria e celere del vaccino al personale scolastico delle zone dichiarate "arancione scuro" o "rosse", perché crediamo vadano immunizzate nel minor tempo possibile le persone che devono stare accanto ai nostri figli e alle nostre figlie in ambiente scolastico. Per fare questo è necessario attivarsi con forza e determinazione nei confronti del Governo per poter ottenere una sufficiente fornitura di vaccini;
- A seguire, a nostro avviso, bisognerà dedicare ogni sforzo per intensificare e velocizzare la campagna vaccinale destinata alla generalità della popolazione, dando sempre priorità alle zone arancione scuro e rosso, così da arginare nel più breve tempo possibile la diffusione del contagio, specialmente nelle zone più colpite;
- la predisposizione di sostegni economici capaci di venire incontro alle esigenze delle famiglie che dovranno organizzarsi tra la gestione dei figli che resteranno a casa in DAD e il loro impegno lavorativo, anch’esso da tutelare soprattutto in questo frangente;
- andranno inoltre valutate le ricadute sulle attività economiche in considerazioni delle maggiori restrizioni introdotte, al fine di calibrare adeguati ristori;
- che ci sia presto un confronto approfondito con la Regione con l'obiettivo di condurci ad un rapido ritorno alla didattica in presenza ed in sicurezza, almeno per le scuole primarie, reputando questa sospensione un carico troppo gravoso sulle spalle dei nostri bambini, specialmente se protratto nel tempo;
- definire, una volta usciti dalla fase acuta di questa terza ondata, un piano strutturale e strategico di rafforzamento del nostro sistema sanitario, che, pur nell’eccellenza che lo ha sempre contraddistinto, ha mostrato talune criticità da affrontare, prevedendo, tra le misure che verranno individuate, nuove assunzioni, incremento dei posti letto e di terapia intensiva oltre ad un confronto a livello nazionale sul numero chiuso delle facoltà relative alle professioni sanitarie.
Oltre a questo, aggiungono, occorre trasmettere certezze in ordine ai sostegni economici per famiglie ed imprese, garantendo che siano tempestivi ed idonei a compensare i danni causati dall’emergenza sanitaria.
La lettera è firmata da
Filippo Giorgetti – Sindaco del Comune di Bellaria Igea Marina
Gianluca Vincenzi – Sindaco del comune di Gatteo
Stefano Zanchini – Sindaco del comune di Novafeltria
Renata Tosi – Sindaco del comune di Riccione
Enrico Cangini – Sindaco del comune di Sarsina
Marco Baccini – Sindaco del comune di Bagno di Romagna
Quintino Sabattini – Sindaco del comune di Sogliano al Rubicone
Domenica Spinelli – Sindaco del comune di Coriano
Giorgio Ciotti – Sindaco del comune di Morciano
Enrico Salvi – Sindaco del comune di Verghereto
Pasquale Novelli – Sindaco del comune di Talamello
Leonardo Bindi – Sindaco del comune di San Leo
Fabiano Tonielli – Sindaco del comune di Casteldelci
Quintino Sabattini - Sindaco di Sogliano al Rubicone