(Rimini) Alle prime luci dell’alba di oggi, i carabinieri di Rimini hanno dato esecuzione a 7 misure cautelari emesse dal Tribunale di Rimini su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di sei cittadini italiani e un soggetto di origine albanese. Le indagini che hanno portato all’operazione 'No smoking' sono partite da alcuni sospetti su un riminese del 1979: dietro la sua attività di commerciante, si è ipotizzato si celasse un’importante attività di spaccio di stupefacenti. Da qui è partito il monitoraggio dei militari.
Le investigazioni hanno consentito di fare luce su un rilevante canale di rifornimento di stupefacente del tipo eroina e cocaina, gestito da un soggetto albanese e capace di approvvigionare ampiamente la piazza di spaccio riminese. Il sodalizio criminale, composto da cittadini italiani, dedito allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti (eroina e cocaina) nel capoluogo di Rimini è stato poi disarticolato grazie all'arresto in flagranza di reato di un negoziante per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini spaccio” ad opera della Polizia Locale di Rimini in data 29 ottobre 2020 e con il sequestro di 3 chili di eroina e uno di cocaina. Questa mattina, l'epilogo delle indagini.