Vaccini. Nel riminese sono 21.465 le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino. In 10mila i completamente immunizzati con la seconda dose. Tra il personale scolastico hanno ricevuto la prima dose in 3.181 (ilCarlino). Da oggi possono prenotare i nati tra il 1942 e il 1946 (ilCarlino).

“Mi sono vaccinato ieri mattina”. Alessandro Ravaglioli, ingegnere riminese, ex capogruppo di Forza Italia ora nella Lega, è legato alla Russia per motivi lavorativi e sentimentali. Nei giorni scorsi è tornato e Mosca e si è fatto vaccinare con lo Sputnik V. “Basta recarsi in una clinica privata e pagare”, spiega. Il costo della prima dose? “Una cifra pari a 26 euro”. In Russia “il virus non esiste più”, per questo “esportano le dosi” (ilCarlino, Corriere).

Il bollettino. Sono 299 i nuovi positivi tracciati nella giornata di ieri nella provincia di Rimini, 4 le vittime del covid, 213 i guariti (ilCarlino, Corriere).

Colpevole di piangere. Una 42enne riminese è stata denunciata per maltrattamenti alla figlia di 18 mesi. La mamma la picchiava e le dava dosi sempre più forti di farmaci perché non dormiva. Il papà ha chiesto aiuto ai carabinieri (ilCarlino, Corriere).

Donna, moderata e cattolica. Da settimane i partiti del controdestra corteggiano Emilia Guarnieri, fondatrice del Meeting per l’amicizia fra i popoli, di cui per 26 anni è stata presidente. “La sensazione è che la ‘signora del Meeting’ voglia tenersi fuori dalla battaglia alle urne”, commenta il Carlino.

Enrico Letta segretario del Pd. Le reazioni riminesi. “L'essere “progressisti nel merito, riformatori nel metodo, radicali nei comportamenti” è la sfida che se il Pd saprà affrontare seriamente farà bene al Paese”, sostiene il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere). “Ci auguriamo che Letta porti a una svolta, alla costruzione di un partito più aperto e rinnovato e che dia spazio alle migliori energie. Era quello che chiedeva Zingaretti”, aggiunge Emma Petitti, presidente dell’assemblea legislativa delle regione Emilia Romagna (Corriere).

La scomparsa di Raoul Casadei. “Vivrò per portare in giro la sua musica”, annuncia il figlio Mirko (ilCarlino). I sindaci di Cesenatico e Gatteo si sono sentiti e hanno deciso di dedicare una strada al “re del liscio” (Corriere). “Ammiro Raoul perché ha fatto capire a noi musicisti che bisogna studiare tanto se vuoi fare il musicista”, commenta Paolo Belli (Corriere). “E’ riuscito a portare avanti una storia che ha quasi dell’incredibile, sapeva il fatto suo”, ricorda Beppe Carletti (Corriere).