(Rimini) Si è presentato oggi per la prima volta in audizione nella decima commissione parlamentare (Industria, commercio, turismo) il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. A tema le linee programmatiche del suo Dicastero. "Questo Ministero, denominato MITE e voluto dal M5S come condizione indispensabile per la nascita del governo Draghi, rivestirà un ruolo strategico fondamentale nel nostro Paese e nel nostro territorio riminese. È un momento di grande difficoltà per il nostro Paese e per la nostra Riviera ma è anche una fase molto importante in cui abbiamo l’enorme responsabilità di gettare le basi per la ripartenza e il futuro dell’Italia", spiega il senatore riminee Marco Croatti. "Nella drammatica crisi che stiamo vivendo ci sono sfide e opportunità che abbiamo il dovere di raccogliere. Perché alcuni processi e cambiamenti epocali stanno accelerando il loro percorso in una società sconvolta che vede mutare i propri paradigmi”, sottolinea il senatore del MoVimento 5 Stelle.
“Durante l’incontro il ministro Cingolani ha messo in fila una serie di priorità e obiettivi, a cominciare dal desiderio di un continuo confronto con le Commissioni parlamentari e soprattutto l’attenzione che sarà rivolta al confronto con la cittadinanza e i portatori di interesse attraverso strumenti di partecipazione pubblica, visti come un efficace metodo di risoluzione preventiva dei conflitti e del contenzioso, e quindi della più celere realizzazione dell’azione amministrativa. Se pensiamo ad alcuni temi riminesi e all’appello rivolto, anche recentemente, dagli amministratori locali per una maggiore concertazione con Roma, come ad esempio sull’impianto eolico offshore riminese, comprendiamo come questo cambio di passo sia fondamentale per non lasciare soli i territori in scelte molto importanti e per costruire un percorso condiviso chiaro su interventi legati alla sostenibilità ambientale, tentando di superare le criticità che si presenteranno”. Prosegue Croatti.
“Durante l’audizione ho avuto l’opportunità di intervenire e di chiedere al Ministro la creazione di un rapporto diretto e costante tra il MITE e il nostro territorio, duramente ferito dalla pandemia, per aprire un confronto sui temi più importanti legati alla sostenibilità; in questo senso spero di poter collaborare con tutti gli amministratori locali della nostra Provincia, a partire proprio dall’impianto eolico offshore al largo di Rimini che, così com’è, impatta in modo inaccettabile da un punto di vista paesaggistico e ha diviso la nostra comunità. Da oggi abbiamo dunque un interlocutore attento e competente per affrontare le sfide future del nostro territorio in chiave di sviluppo sostenibile, far ripartire la nostra economia e rendere sempre più competitiva la nostra Riviera.”. Conclude Croatti.