(Rimini) Nella settimana dal 15 al 21 marzo sul territorio romagnolo si sono verificate 5.278 positività su 43.766 tamponi eseguiti. Il tasso di positività del è 12,1 per cento, superiore alla media nazionale. Nel corso dell'ultima settimana si è evidenziata una tendenziale stabilizzazione del trend dei nuovi casi positivi. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 22 marzo, si registra la quota di 780 ricoveri, con un rialzo di 59 ricoverati rispetto alla settimana scorsa, mantenendo l'azienda all'interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in rialzo, sia in termini assoluti che percentuali.
Nel riminese sono stati 1.647 i nuovi positivi tracciati, su 12.634 tamponi eseguiti (con una percentuale del 13,3 %), 4.876 i positivi attivi, 29.542 i casi dall'inizio dell'epidemia. Alla data del 22 marzo risultavano 0 focoliai attivi nelle strutture per anziani e cinque nelle scuole. Il tasso di incidenza è pari a 997 casi ogni 100mila abitanti a Rimini, 1.011 a Riccione. La percentuale degli ospedalizzati sui positivi è pari al 5%, pari a 0,54% la percentuale dei ricoveri in terapia intensiva sul umero dei casi attivi.
"Un'altra settimana impegnativa, commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna, sia dal punto di vista del numero dei contagi , che sul versante dell'occupazione dei posti letto in ospedale, anche se, dai dati della settimana presa in considerazione, si verifica una flebile stabilizzazione del trend di ascesa dei contagi. Questo ci conforta e conferma, la bontà delle misure restrittive intraprese dalla nostra Regione. Tuttavia la strada è ancora in salita. I contagi non stanno calando ancora sensibilmente come ci saremmo auspicati e prima che l'effetto si ripercuota sull'occupazione dei posti letto in ospedale, occorreranno alcune settimane. Nel frattempo, stiamo procedendo nella campagna di somministrazione vaccinale, sperando di poter procedere sempre più spediti, se arriveranno le forniture annunciate. Rivolgo quindi un invito a tutti a perseverare nell'adottare le misure di sicurezza note, affinchè quello che speriamo essere tutti l'ultimo miglio, possa essere raggiunto nel minor tempo possibile".