(Rimini) “Ancora una volta tastiamo con mano la totale assenza di organizzazione, e l'inesistente empatia con chi vive e lavora sul territorio da parte di questa amministrazione". Il consigliere comunale della Lega Matteo Zoccarato interviene sui lavori del lungomare di Miramare che "sembrano ancora in alto mare e, al netto dei proclami dell'assessore di turno, difficilmente vedranno la loro conclusione prima di luglio".
A nord "si lavora contemporaneamente su via Pallotta/Polazzi, sui sottopassi ferroviari e su via Grazia Verenin, rendendo un’impresa titanica l'accesso a mare. Ma lo scenario peggiore lo rileviamo sul viale della Regina, dove ristoratori e commercianti (con i quali mi sono confrontato) sono letteralmente inferociti; molti di essi infatti con le transenne fin davanti all'entrata non possono ancora lavorare, e temono ragionevolmente che la situazione si dilungherà ancora per diverse settimane".
Da Via Tripoli in giù, "il cantiere va avanti da mesi, e pare ben lontano dal vedere la luce. Parlando con chi ci lavora, e vive dunque la realtà tutti i giorni, si rileverebbero forti ritardi con le forniture di materiali, oltre a lavori e "buchi" fatti e richiusi più e più volte, con una forza lavoro numericamente non adeguata per quanto si sta portando avanti. Arrivare alle porte di giugno in queste condizioni, è inaccettabile, ed il Covid non può più essere la scusa".
Da qui la decisione di Zoccarato di convocare la Commissione Controllo e Garanzia per venerdì 28 maggio, durante la quale "riunirò amministrazione e addetti ai lavori per chiedere innanzitutto spiegazioni chiare sui presunti ritardi ed imprevisti; ma soprattutto per dare risposte concrete e certe, prima che al Consiglio Comunale, ai tanti operatori flagellati dalle restrizioni che si stanno avviando verso la stagione più delicata dal dopoguerra ad oggi".