(Rimini) Prendere un caffè al banco, mangiare seduti all’interno di un ristorante, tornare al piacere delle ‘tavolate’ con gli amici. Con il 1 di giugno scatta una nuova fase di allentamento delle restrizioni anti-Covid, che permetterà un ulteriore passo avanti verso il ritorno ad alcune consuetudini della quotidianità e della socialità. In zona gialla i ristoranti potranno accogliere i clienti al chiuso, sarà possibile tornare a consumare al banco dei bar, così come dei pub e delle gelaterie, cadrà il limite dei quattro commensali non conviventi che possono stare seduti allo stesso tavolo, assicurando la giusta distanza tra i tavoli e il rispetto della capienza massima.
"Una data attesa dai titolari dei quasi mille pubblici esercizi del nostro territorio, che in questa primavera hanno stretto i denti e si sono fatti carico di sacrifici in attesa che la campagna vaccinale e le misure di prevenzione messe in campo dessero i risultati attesi rispetto al contenimento di un virus che oggi pare essere finalmente depotenziato", commenta l'assessore al commercio del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad. "Sono stati mesi complicati, alle prese restrizioni poco compatibili con la gestione delle attività, ma necessarie per poter affrontare una fase in cui la campagna di immunizzazione non viaggiava ancora a pieno ritmo e con l’epidemia che continuava a far segnare numeri importanti".
"Sapevamo sarebbe stata una ripartenza necessariamente graduale, ma la città ancora una volta ha saputo reagire, come dimostra l'adesione al progetto 'Rimini open space', opportunità a cui hanno finora aderito oltre 270 pubblici esercizi, che hanno così potuto utilizzare gratuitamente maggiori spazi all’esterno per ampliare il proprio locale e accogliere i clienti. Una possibilità che ha dato modo a tanti esercenti di lavorare, traghettandoci a questo 1 giugno che ci dà una spinta in più per guardare con un nuovo ottimismo all’estate. Un’estate che possiamo dire si sia aperta ieri, con un primo week end di stagione balneare che per i movimenti registrati sulle nostre spiagge e nei nostri locali, lascia davvero ben sperare per le prossime settimane”, conclude Sadegholvaad.