Portico del Vasaio: il Miguel Manara itinerante del Meeting 89

Sabato, 05 Giugno 2021

E' stato uno degli spettacoli che hanno fatto la storia del Meeting di Rimini. Una rappresentazione itinerante, in diversi luoghi significativi della città, del Miguel Manara di Oscar Milosz, uno dei capolavori della drammaturgia europea.
Sarà anche il filmato - una riduzione di 40 minuti - che concluderà il ciclo online "Un improvviso vedersi" organizzato dal centro culturale Il Portico del Vasaio. L'appuntamento è per domani domenica 6 giugno alle ore 21.15 sul canale YouTube del Portico del Vasaio.
Interpretato e diretto da Franco Branciaroli, con le scenografie imponenti e i costumi di Margherita Palli, lo spettacolo si è svolto in vari punti - ad esempio, l'invaso del Ponte del Tiberio, i ruderi del Teatro Galli - con il pubblico che si spostava da una situazione all'altra per seguire le scene.
Oltre che per il valore dello spettacolo, l'appuntamento di domenica sarà anche l'occasione per rivedere angoli della città, oggi profondamente cambiati,  come erano 30 anni fa.
La visione dello spettacolo sarà introdotta da una conversazione con Franco Nembrini, insegnante e saggista, e Alessandra Vitez, responsabile mostre del Meeting. 
 
Oscar Vadislas de Lubicz Milosz, poeta lituano-francese, nel 1912 scrive un testo teatrale in sei atti, Miguel Manara, ispirandosi a Don Miguel Manara Vicentelo de Leca, personaggio realmente vissuto (un nobile spagnolo vissuto a Siviglia verso la fine del 1600). 
Si tratta della figura che ha ispirato in letteratura ed in musica il mito del dissoluto seduttore Don Giovanni, rispetto al quale Milosz rimane assai più fedele alla biografia reale, scritta da de Latour nel 1857.
'incontro con una giovane ragazza, Girolama Carrillo da Mendoza, segnerà un primo momento di cambiamento radicale, al punto da decidere di sposarla.
A tre mesi dal matrimonio, Girolama muore e Miguel teme che la morte della sposa abbia interrotto il flusso di bene donatogli con il matrimonio. 
Mentre è sopraffatto dal dubbio di essere stato tradito da Dio, sente passare la processione del Venerdì santo. Decide di recarsi alla chiesa della Caridad dove ha un colloquio con l'abate del convento. 
Questo incontro lo condurrà ad abbracciare la vocazione religiosa, per riconsegnare a Dio la purezza del proprio desiderio e per rispondere alla Sua Misericordia.