(Rimini) Tre nuovi incarichi di direzione per la guida di altrettanti strutture complesse che rivestono un ruolo chiave nell’ambito dell’organizzazione aziendale, sia sul fronte della medicina territoriale che sul versante ospedaliero, sono state attribuite oggi dalla Asl Romagna. Il dottor Vincenzo Domenichelli è stato scelto a capo dell’’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale Infermi, il dottor Franco Borgognoni ha assunto l’incarico di direttore dell’Unità Operativa Igiene Pubblica e la dottoressa Cristina Fabbri è stata designata direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica per l’ambito riminese.
I tre professionisti, che provengono dall’organico interno dell’Azienda, sono stati presentati ufficialmente oggi a Rimini, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza del direttore generale Asl Romagna Tiziano Carradori del direttore sanitario Ausl Romagna Mattia Altini e del direttore del Presidio ospedaliero Francesca Raggi. “Con queste nomine presentiamo oggi una tappa importante del percorso di completamento della copertura di direzione di strutture complesse che ha riguardato tutta l’Azienda Usl della Romagna ", ha sottolineato il direttore generale Tiziano Carradori. "Si tratta di tre strutture che assicurano servizi di particolare rilevanza per l’ospedale e per il territorio. E’ un investimento importante per il mantenimento e lo sviluppo delle caratteristiche di qualità che contraddistinguono i servizi aziendali”.
"Quando questa Direzione si è insediata in Romagna c'erano 54 strutture complesse non coperte – ha affermato il direttore sanitario Mattia Altini - Con grande impegno siamo riusciti ad istituire e a coprire, in pochi mesi, ben 30 di quelle strutture. E’ un risultato importante. Rivolgo un ringraziamento a coloro che hanno garantito la continuità della attività prima di queste nomine”.
“In una fase storica in cui si parla di integrazione e approccio multidisciplinare – ha affermato la dottoressa Raggi - dobbiamo essere tutti orgogliosi di far parte di questa grande squadra. Durante la pandemia questo ospedale non si è mai fermato, grazie al coraggio e al prezioso lavoro di tutti i professionisti, con una attenzione verso il paziente che non è mai venuta meno. Ci aspettano nuove importante sfide, che porteremo avanti insieme, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza e delle cure”.