“Jamil Sadegholvaad può essere il candidato giusto”. Non lo dice l’ala sinistra del Pd riminese, ancora non convinta. Lo dice Silvia Piccinini, capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle. “Se vogliamo incidere davvero sul futuro della città di Rimini il Movimento 5 Stelle ha il dovere di provare ad uscire dall'isolamento e superare la politica dei veti”, spiega (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
“Pericoloso raggiungere il Parco degli artisti”. Lo segnala il Comitato Spadarolo Vergiano sicure. “Il circolo culturale è difficilmente raggiungibile sia in bicicletta, visto il pessimo stato di manutenzione della pista ciclopedonale che corre lungo la Marecchiese, sia a piedi, visto che l'attraversamento pedonale più vicino non è per niente illuminato in un tratto in cui le auto sfrecciano ad alta velocità”. Da qui la richiesta all’amministrazione di “mettere in sicurezza” (ilCarlino, Corriere).
Sala giochi apre abusivamente: chiusa dalla questura. Nell’ultimo week end, a Marina Centro, l’attività aveva riaperto pur essendo ancora lontani dal 1 luglio fissato dal decreto in vigore. Gli agenti hanno trovato dentro molti giovani incuranti delle norme anticovid (Corriere, ilCarlino).
“Siamo un’associazione sportiva non un asilo abusivo”. Il consiglio di Stato ha bocciato il ricorso del comune di Rimini contro l’associazione Le Giuggione, che secondo l’amministrazione offriva servizi educativi senza richiedere i certificati vaccinali alle famiglie dei piccoli. “Il Consiglio di Stato ha correttamente configurato l’attività dell’associazione come sportiva in ambiente outdoor… Abbiamo fiducia che il Tar bolognese seguirà la linea del Consiglio di Stato e non quella di un assessore comunale”, spiegano i gestori (ilCarlino, Corriere).
“Verità per Matteo Iozzi”. A chiederla è la madre del diciannovenne morto il 13 luglio 2016, ospite di una casa famiglia della Papa Giovanni a Longiano. Questa mattina Giuseppina Campioni sarà in presidio pacifico a Longiano, mentre nel pomeriggio esporrà uno striscione davanti alla sede riminese dell’associazione. “Matteo aveva chiesto aiuto, aveva chiesto medicinali per il dolore, aveva attacchi di vomito e diarrea… Voglio sapere se è stato fatto tutto il possibile”, spiega la madre (ilCarlino).
Undicenne riminese tra le vittime della strage di Ustica. La piccola Giuliana Superchi non ha mai avuto una sepoltura. La madre, Pier Paola Succi, a distanza di 41 anni da quel 27 giugno 1980, chiede una targa commemorativa. “All’epoca ricevetti una lettera dal sindaco Chicchi che gentilmente mi disse che se il disastro di Ustica si fosse rivelato veramente un atto terroristico, avrebbero messo una targa per la mia Giuliana. Io non avevo chiesto nulla”. Poi però tutto si è bloccato. “Non ho mai voluto per Giuliana una tomba vuota, ma desidererei tanto quella targa, per ricordare anche ai riminesi una bimba morta su quell’aereo” (ilCarlino).
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