I tre segretari del Pd (Paolo Calvano, Filippo Sacchetti, Alberto Vanni Lazzari) hanno fatto sapere che l'assemblea comunale in programma ieri è stata aggiornata a mercoledì prossimo.
"Assemblea comunale pd Rimini, seduta sospesa per fare un ulteriore tentativo di mediazione al fine di non creare spaccature e lacerazioni.
La sospensione è stata proposta dal responsabile nazionale enti locali, Francesco Boccia, che ha partecipato collegato alla seduta, d'accordo con i segretari VanniLazzari Sacchetti e Calvano, al fine di individuare una posizione unitaria del pd, senza ricorrere alle primarie, e mediante quello che Boccia stesso ha definito un patto "21-26" per il futuro della città di Rimini. Sulla proposta l'assemblea ha condiviso con 67 voti favorevoli e 3 contrari l'aggiornamento della seduta, che sarà mercoledì sera."
Il responsabile Enti Locali del Pd, prima ha fatto presente le nuove sfide (e occasioni) cui saranno chiamati i nuovi amministratori - "A Rimini, per il lavoro eccezionale fatto in questi anni, abbiamo il dovere di far prevalere la politica su qualsiasi conta. Questa città è un modello, è tra le città meglio amministrate d'Italia, non possiamo rischiare in alcun modo di lasciare a questa destra pasticciona il futuro di Rimini, la gestione dei progetti del Pnrr e il rilancio della città nel post Covid-19." (adnkronos) - e poi ha lanciato un avvertimento piuttosto duro a "chi prova a danneggiare il Partito democratico [e] si rende complice di avventure pericolose con la destra".
Intanto, in una dichiarazione sulle primarie in corso a Bologna e a Roma, e nonostante il nuovo probabile flop di partecipazione (almeno nella capitale), il segretario Letta ha ribadito: "Ai critici di questa nostra preferenza per la partecipazione dico che noi siamo fatti così. E su questo non cambieremo." (corriere della sera)