(Rimini) Via libera dal consiglio comunale ad una delle azioni più corpose della maxi-manovra che l'amministrazione comunale di Rimini ha predisposto a sostegno della ripartenza di imprese e famiglie. Con 18 voti favorevoli, 1 contrario e nove astenuti, il consiglioha approvato ieri sera le modifiche al regolamento per la disciplina della Tari, attraverso il quale si andrà a garantire riduzioni al tributo sui rifiuti pari a circa 5,3 milioni di euro per 7.770 imprese del territorio comunale (il 68% delle utenze non domestiche).
Le modifiche al regolamento approvate consentiranno di abbattere le tariffe per le utenze non domestiche, andando a sostenere in maniera concreta e puntuale le categorie economiche più colpite dalla crisi conseguente all'emergenza sanitaria. Le riduzioni stabilite andranno da un minimo del 10% fino all'esenzione totale per quelle attività che hanno subìto maggiori danni economici e costrette alle chiusure più prolungate. Nel dettaglio, le riduzioni saranno nell'ordine del 10% per gli stabilimenti balneari; 30% per le attività del settore commercio e terziario in genere; 40% per le strutture ricettive, ludiche e della ristorazione, per le scuole secondarie di secondo grado e di formazione, per le attività stagionali. Esenzione totale per teatri, cinema, impianti sportivi e palestre, fiere, centri congressi, sale da ballo, discoteche. Come ulteriore misura di agevolazione, è stato posticipato il versamento della prima delle due rate al 30 settembre, mentre la seconda rata è fissata al 16 dicembre. Una misura dunque che mira a sostenere il rilancio dei tanti titolari di impresa, degli artigiani, degli esercenti e dunque delle loro famiglie, a cui si aggiungono i circa 278 mila euro già stanziati a copertura del fondo per le riduzioni Tari per le categorie più deboli, che consentirà ad oltre 1.300 famiglie di accedere ad una riduzione pari al 90% sull'importo a debito TARI per l'anno 2021, scontato direttamente in bolletta.
Sempre in merito alla Tari, il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli, 9 contrari e zero astenuti le tariffe per l'anno 2021. "Grazie al lavoro di analisi sui costi efficienti e al confronto con il gestore HERA e ATERSIR si è riusciti a mantenere inalterate le tariffe – aggiunge l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Questo anche a fronte di un incremento degli investimenti previsti nel piano economico finanziario".