(Rimini) Nella settimana dal 28 giugno al 4 luglio sul territorio romagnolo si sono verificate 80 positività su un totale di 17.745 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 0,5 per cento, mostrando, anche in questa settimana, una progressiva stabilizzazione dei dati relativa ai nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 5 luglio, si registra la quota di 7 ricoveri, con una diminuzione di 5 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid.
Nel riminse sono 35.325 le persone risultare positive da inizio epidemia, 67 i positivi attualmente attivi, 26 i nuovi casi di positività, 1075 i decessi per covid da inizio epidemia.
"Un'altra settimana positiva, commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, dal punto di vista del numero dei contagi, che sul versante dell'occupazione dei posti letti. Tutto questo ci conforta sicuramente, ma dobbiamo mantenere precauzione e attenzione. Ora più che mai la priorità è immunizzare il maggior numero di persone. In particolare, in questo momento è fondamentale il coinvolgimento della popolazione di età compresa tra i 60 e i 69 anni che, anche in Romagna, come nel resto del paese , mostra percentuali di adesione più basse, e dei più giovani, anche in vista della riapertura a settembre della scuola. E proprio per favorire la massima partecipazione, stiamo organizzando anche ulteriori iniziative di vaccinazione ad hoc, in orari e luoghi dedicati. Oggi è il momento di "Prevenire" e pensare al domani, con la vaccinazione, per evitare per quanto possibile scenari evolutivi in autunno. Rinnovo quindi l'invito a tutti coloro che ancora non si sono prenotati di farlo, e farlo in fretta. I vaccini sono la migliore arma che abbiamo, anche contro la minaccia delle varianti".