(Rimini) ’Elena Nemesi’ è il nuovo libro della poetessa riminese Rosita Copioli, che sarà presentato domani alle 18,30 al Museo Tonini di Rimini, nel giardino del lapidario romano. In dialogo con Valeria Cicala, l’autrice presenterà la sua personale Elena. “Una Elena di oggi, una musicista, rivive in sé tutte le figure cui il mito ha dato corpo intorno al suo archetipo divino: l’idea stessa della bellezza e dell’eros”, spiega. Il libro sarà in edicola da domani, ma è stato scritto ormai diversi anni fa, nel 1991 su un frammento del 1985.
Il dramma in quattro atti racconta la “strenua lotta” ingaggiata dall’autrice “con il personaggio mitologico”, “gradualmente depurandolo e depauperandolo di qualsiasi scoria intellettualistica a favore di una più moderna interpretazione delle vicissitudini narrate da Omero e Euripide, senza tuttavia sminuirne il retaggio classico”, spiega Pasquale Di Palmo, curatore della collana di poesia ‘Insetti’ di Medusa Edizioni.
Il tema di Elena ha percorso tutto il lavoro poetico e teorico di Rosita Copioli, ed Elena è stata la voce principale di molti suoi libri, in particolare di Furore delle rose (Guanda, 1989), I giardini dei popoli sotto le onde (Guanda 1991), Elena (Guanda 1996). In forma di lettura scenica è stata rappresentata nel 1992 con Lucilla Morlacchi al Festival dei Teatri di Santarcangelo, poi con Lelia Serra, variamente, fino ai «Miti antagonisti» di Elena ed Ecuba nel 2015 al Mulino d’Amleto. L’ingresso all’incontro è libero, ma con prenotazione obbligatoria, per via delle normative anti covid, su www.ticketlandia.com fino ad esaurimento posti.