Borse tarocche, sequestro su viale Vespucci

Giovedì, 15 Luglio 2021

(Rimini) Aveva stesso la sua bancarella abusiva nella zona pedonale centrale di viale Vespucci, esponendo in bella mostra le tante borse firmate con celebri marchi come 'MK', 'Louis Vuitton', 'Preda' e altri, fra i più prestigiosi a livello internazionali. Quando il giovane extracomunitario si è accorto che si stavano avvicinando gli agenti in borghese della squadra di Polizia Giudiziaria si è messo subito in fuga, abbandonato la merce che stava tentando di vendere ai turisti. É iniziato con il sequestro di 52 borse contraffatte - tutte sottoposte al vincolo del sequestro penale a carico di ignoti - il servizio serale della Polizia Locale che ieri sera dalle ore 19 è proseguito per tutta la serata fino a tardi.  Un'attività di presidio del territorio, a cui si sono aggiunti anche altri tipi di controlli concentrati tutti nella zona tra Via Vespucci e Piazza Benedetto Croce. In quell'area infatti gli agenti in borghese hanno poi operato per il contrasto alle attività dei cosiddetti pallinari, fermando 2 persone straniere, provenienti dell'est Europa, pizzicate a fare il gioco truffa delle tre palline. Entrambe sanzionate con la multa di 1000 euro come dispone il regolamento comunale.    

 
In tarda serata i controlli della pattuglia si sono concentrati nell'area fra il porto e piazzale Fellini, con particolare attenzione alla spiaggia, dove sono state controllate 40 persone in tutto, alcune di esse allontanate dall'arenile per sospette attività legate allo spaccio. Proprio nell'ambito di questi sospetti infatti gli agenti hanno fermato e identificato 2 persone, un 18 enne ed un 25 enne extracomunitario, entrambi non residenti a Rimini,  trovati in possesso di alcuni grammi di hashish che è stata immediatamente sequestrata. I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura, secondo quanto stabilito dalla procedura penale dell'art 75. Nell'ambito della stessa serata è stata ritrovata e messa in sicurezza anche una e-bike danneggia probabilmente oggetto di furto. La bici,  di colore scuro modello donna "Armony Torino" è stata depositata al magazzino comunale degli oggetti rinvenuti ed è ora in attesa del legittimo proprietario che dovrà presentarsi munito di denuncia di furto.