(Rimini) Si è parlato di Notte Rosa, nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, esteso alla partecipazione – oltre a quella dei componenti di diritto - degli altri Sindaci dei Comuni rivieraschi, delle specialità delle Forze dell’Ordine (Gruppo aeronavale Gdf, Polizia Ferroviaria e Polizia Stradale), della Capitaneria di Porto, dell’AUSL Romagna e delle Associazioni di volontari della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Le notizie fornite dal dirigente intervenuto dell’Ausl Romagna, espressamente invitato dal Prefetto proprio in relazione alla constatazione di una provincia che allo stato risulta essere quella con il maggior numero di contagi in Regione, inducono infatti fin d’ora a non escludere la possibilità di adottare ulteriori misure di contrasto al diffondersi della pandemia, attualmente veicolata attraverso la cosiddetta variante delta. Premessa questa, che il Prefetto ha ritenuto doveroso sottoporre a tutti i presenti e, con particolare riguardo, alle Amministrazioni dei Comuni ove hanno luogo gli eventi maggiormente attrattivi. Confermata la speciale attenzione e considerazione dello Stato per questo territorio che va a beneficiare di numeri integrativi decisamente consistenti di Forze dell’Ordine, che non hanno pari in nessun’altra realtà nazionale.
Con i 257 uomini assegnati a Rimini dal Ministero dell’Interno, l’impiego quotidiano degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine (dalle 18 alle 24 unità al giorno), la Squadra di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri, oltre ai dieci Carabinieri già previsti ad integrazione delle forze a disposizione del Comando Provinciale, le unità ad integrazione della Polizia Ferroviaria sia per la Stazione di Rimini che per quella di Riccione e il mirato impegno della Polizia Stradale, il dispositivo di sicurezza appare essere certamente adeguato alle esigenze dell’ordine e della sicurezza pubblica, attraverso l’attività di prevenzione generale, di vigilanza e di controllo di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Municipali, con modalità di impiego che saranno definite operativamente al tavolo tecnico convocato in Questura, che vedrà la partecipazione anche delle citate Associazioni relativamente alle loro specifiche competenze.
Il piano di sicurezza sarà di natura globale e riguarderà non solo i servizi a terra ampiamente consolidati nella loro attuazione e nel coordinamento, ma anche la tutela per la sicurezza della navigazione e la prevenzione degli incidenti sia in mare che in spiaggia. Ha, infatti, preso avvio il progetto “mare sicuro” della Capitaneria di Porto – operazione che va al di là della Notte Rosa - che consente una intensificazione dei controlli nel fine settimana e un incremento dei servizi anche nei giorni feriali in concomitanza con i picchi di flussi turistici. Il tutto in costante coordinamento con il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza per i controlli lungo la costa nel rispetto delle reciproche competenze. Sempre su tale versante sono state, altresì, definite specifiche modalità operative con le polizie municipali per servizi integrati finalizzati a garantire, oltre ai consueti controlli sulle spiagge, anche la la copertura delle richieste di intervento su chiamata al 118.
Per quanto riguarda gli eventi in calendario sull’intero arco di svolgimento della Notte Rosa, i cui dettagli verranno sottoposti alle valutazioni del tavolo tecnico, le Amministrazioni rivierasche hanno oggi assunto alcuni impegni che renderanno omogenea l’azione di prevenzione dei Comuni interessati. In particolare, adozione dell’ordinanza di divieto di vendita e di utilizzo di contenitori di vetro dalle ore 19 alle ore 6 di venerdì 30, sabato 31 e domenica 1 p.v.; inibizione dell’uso dei monopattini, in accordo con le società di gestione, negli stessi giorni e nella medesima fascia oraria di cui al precedente punto; illuminazione notturna, anche nei luoghi ove non ancora in atto, di tutte le spiagge; interdizione al traffico veicolare delle aree e strade maggiormente coinvolte e a rischio.
Consistenti, dunque, l’impiego di uomini, di risorse e gli impegni assunti dalle Amministrazioni, ai quali è auspicabile che si aggiungano – e sono invitati a farlo - anche quelli degli organizzatori, attraverso servizi di ausilio e dispiego di personale che possano fattivamente contribuire alla migliore riuscita delle manifestazioni proposte. Il Prefetto rinnova, pertanto, l’invito ad un partecipato senso di responsabilità, a tutela di tutti e di ciascuno, nel più rigoroso rispetto delle disposizioni anti covid vigenti, sottolineando altresì come in base all’evoluzione epidemiologica in atto, le misure definite dovranno essere rimodulate alla luce delle indicazioni che proverranno dal Governo.