(Rimini) Questo pomeriggio il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha ricevuto monsignor Dario Edoardo Viganò in visita riservata a Castel Sismondo, nelle fasi conclusive del suo allestimento, verso l’apertura del Fellini Museum. Il vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, è stato accompagnato in visita all’interno delle sale di Castel Sismondo dal Sindaco e dall’Assessore alla cultura Giampiero Piscaglia, insieme a Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro di Milano che ha progettato l’allestimento e dal curatore Marco Bertozzi.
Un’occasione per condurre Monsignor Viganò in visita allo spazio museale dedicato al genio di Fellini, proprio a poche settimane dalla pubblicazione del suo libro-intervista con il Pontefice, realizzato durante la pandemia, in cui il Papa riflette sul suo rapporto con la settima arte e indica “La strada” di Fellini fra i suoi film preferiti, in particolare per la figura di Gelsomina che con la sua umiltà, «col suo sguardo pienamente limpido — dice il Papa nell’intervista a Viganò — riesce ad ammorbidire il cuore duro di un uomo che aveva dimenticato come si piange».
La visita di Viganò al Castello è stata un’occasione per toccare con mano gli spazi di creatività nel segno della visionarietà, del cinema, del rapporto con le arti, posti al centro di una più ampia azione di rinnovamento infrastrutturale e di valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città e del suo centro storico e che ha visto in precedenza altre realizzazioni importanti come il restauro del Teatro Galli, il PART – Palazzi dell’Arte di Rimini.