(Rimini) Le assunzioni previste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il periodo agosto-ottobre 2021 sono 18.960, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi. Su base nazionale, gli ingressi previsti nel solo mese di agosto sono 257.000, di cui il 9,3% (23.900) in Emilia-Romagna. Il 18,8% del dato regionale, pari a n. 4.500 ingressi previsti, attengono all'area di competenza della Camera di commercio della Romagna, incidenza che si mantiene elevata nell'ambito del territorio regionale. Per entrambe le province al primo posto in valore assoluto si confermano i Servizi di alloggio/ristorazione/turistici seguiti da Servizi alle persone, Commercio, Costruzioni e Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone al quarto e quinto posto per Rimini mentre per Forlì-Cesena si registrano entrate di lavoratori nelle Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco e Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone, in quarta e quinta posizione.
A livello italiano sono circa 257mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di agosto, oltre 9mila in più (+3,7%) rispetto allo stesso periodo del 2019; nel trimestre agosto-ottobre le imprese hanno in programma di assumere 1,2 milioni di lavoratori (+13,8% rispetto all'analogo trimestre 2019). Le tendenze confermano i segnali incoraggianti sul clima di fiducia e sulla ripresa della domanda di lavoro delle imprese, in linea con l'importante crescita del PIL registrata dall'ISTAT nel secondo trimestre 2021. Il bilancio positivo rispetto al pre-covid è dovuto soprattutto ai contratti a tempo determinato che dopo aver sofferto più delle altre tipologie contrattuali gli effetti della pandemia, beneficiano della ripresa delle attività e segnano circa 10mila unità in più (+7,3% rispetto ad agosto 2019). Seguono gli altri contratti alle dipendenze con circa 7mila unità in più (+109,4%) e le collaborazioni con un incremento di oltre 2mila contratti (+94,6%). Ancora sotto i livelli 2019, invece, si collocano i contratti a tempo indeterminato e i contratti in somministrazione, rispettivamente con -5mila e -6mila unità (-9,6% e -20,9%).
I risultati dell'indagine per la provincia di Rimini L'indagine rileva 2.390 entrate previste nel solo mese di agosto e 9.500 nel trimestre agosto-ottobre 2021, con una variazione sull'analogo trimestre del 2020 di +4.540 entrate previste. I contratti previsti per le entrate nel mese di agosto riguardano per il 96% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con 2 punti percentuali in più rispetto al periodo precedente, il restante 4% lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).
Le entrate previste nei primi 5 settori di attività nel mese di agosto 2021 e nel trimestre fino a ottobre ammontano rispettivamente a: 1.250 e 3.800 per i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 290 e 1.420 per i servizi alle persone; 220 e 1.110 per il commercio; 150 e 680 nelle costruzioni, 120 e 520 per i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.
Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 30% dei casi (-7% rispetto al mese precedente che aveva registrato +7%), mentre il 6% delle entrate previste è destinato a personale laureato (quota stabile). L'8% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (percentuale costante ma lontana dalla quota nazionale di agosto del 15%). In ben 36 casi su 100 (+1%) le imprese prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati, specie nelle aree della produzione e della logistica.