Aeroporto Miramare: la pandemia fa peggio del 2015

Martedì, 10 Agosto 2021

(Rimini) Nel 2020 il traffico aereo dell'aeroporto internazionale "F. Fellini" di Rimini è stato condizionato pesantemente dalla pandemia che ha comportato il divieto di spostamenti per diversi mesi o periodi dell'anno. Nello specifico, si evidenzia un calo annuo degli arrivi del 90,7% (da 195.667 del 2019 a 18.164 del 2020) e delle partenze del 90,3% (da 195.380 del 2019 a 18.886 del 2020). Anche rispetto l'anno 2015 (che ha visto l'Aeroporto chiuso al traffico linea e charter nei primi tre mesi) si registrano delle variazioni negative importanti: -46,8% per quanto riguarda gli arrivi e -76,0% per le partenze di passeggeri.

I trasporti di merci su strada, hanno visto negli ultimi anni una forte perdita della base imprenditoriale locale, ma continuano a essere un importante comparto di cerniera nell'economia, anche del nostro territorio. La "Logistica" e anche i "Trasporti di merci su strada", inoltre, nel nuovo scenario stanno registrando un forte crescita, a differenza di quanto previsto fino a pochi anni fa. Questa espansione, però, oggi si scontra con la difficoltà nel reperire figure professionali idonee a soddisfare la domanda crescente di movimentazione delle merci. A livello nazionale alcune associazioni che raggruppano le imprese del comparto stanno proponendo modifiche al Decreto flussi in modo da destinare all'assunzione una quota di autisti non italiani.

In provincia di Rimini, al 31/12/2020, si contano 941 imprese dei trasporti attive, pari al 2,8% del totale (3,3% in Emilia-Romagna e 2,9% in Italia), in diminuzione del 9,8% rispetto al 31/12/2015 (-8,5% in regione e -3,2% a livello nazionale); tale settore è caratterizzato da una variazione negativa maggiore rispetto al totale delle imprese (-0,7%) e da una riduzione della relativa incidenza (dal 3,0% del 2015 al 2,8% del 2020). In calo del 15,0% le imprese dedite al "trasporto merci su strada" (il 61,3% delle imprese dei trasporti); la principale causa è il problema, persistente, della forte concorrenza dei vettori stranieri che operano con condizioni competitive più favorevoli.

Gli addetti dei trasporti rappresentano il 4,7% del totale degli addetti, nonché il 7,1% degli addetti regionali del settore; a differenza delle imprese, e come conseguenza del trasferimento in provincia della sede dell'azienda di trasporto pubblico locale, aumenta il peso degli addetti che nel 2015 erano il 4,0%.

Forte aumento rispetto al 2015 delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate, che sono aumentate otto volte, come conseguenza dell'emergenza sanitaria che ha colpito il 2020: anche l'incidenza del settore trasporti sul totale risulta nettamente superiore (6,7%) rispetto il periodo preso a riferimento (era il 2,1%).

In ultimo, facendo riferimento ai dati 2020 dei transiti giornalieri medi (TGM) di veicoli pesanti, nel casello di Rimini Nord è transitato il 32,2% di tali mezzi, in quello di Rimini Sud il 27,2%, su quello di Cattolica il 21,9% e su quello di Riccione il 18,7%. Il traffico di veicoli pesanti nell'anno 2020 ha registrato rispetto il 2019 una diminuzione del 18,5%; tale variazione ha interessato in modo rilevante quasi tutti i singoli caselli della provincia.