(Rimini) Secondo le elaborazioni dell'Ufficio Informazione economica della Camera di Commercio su dati Infocamere, la dinamica anagrafica delle imprese artigiane nel secondo trimestre del 2021, nel territorio Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, riporta 399 iscrizioni al Registro imprese e 270 cessazioni (al netto delle cancellazioni d'ufficio), con un saldo positivo di +129 unità (il margine nel secondo trimestre del 2020 fu pari a +66 imprese). In termini relativi, il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate è pari al +0,61%, migliore del dato regionale (+0,51%) e in linea con quello nazionale (+0,60%).
Al 30 giugno 2021 le imprese artigiane attive sono 21.337, stabili rispetto al medesimo periodo del 2020 (+0,1%); il dato è complessivamente allineato a quello regionale (-0,1%) e nazionale (+0,1%). Le imprese artigiane attive sono circa un terzo (il 30,0%) del totale delle imprese attive totali, a fronte del 31,1% dell'Emilia-Romagna e al 24,8% dell'Italia.
Con riferimento ai settori di attività, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 39,8% del totale delle imprese artigiane attive e sono in aumento dell'1,3%; il 20,3% opera in quello Manifatturiero (-0,9%), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (-1,5%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane). In flessione (-3,9%), inoltre, i comparti del Trasporto e magazzinaggio (pari al 7,6% delle imprese artigiane) e del Commercio (-1,6% la dinamica, 5,3% l'incidenza), mentre le imprese nelle attività di Alloggio e ristorazione (5,2% l'incidenza sul totale artigianato) sono in crescita (+1,0%).
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,8%), sono in aumento dello 0,5%. Le società di capitale sono in aumento del 6,2% e costituiscono il 7,6% delle imprese artigiane del territorio.
Sistema imprenditoriale: focus provincia di Rimini. Al 30 giugno 2021 in provincia di Rimini sono presenti 9.565 imprese artigiane attive, in aumento dello 0,7% rispetto al 30 giugno 2020 (-0,1% in Emilia-Romagna, +0,1% a livello nazionale). L'artigianato rappresenta in provincia il 27,7% delle imprese attive totali, a fronte del 31,1% dell'Emilia-Romagna e al 24,8% nazionale.
Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 40,8% del totale, in crescita dell'1,8% rispetto ai 12 mesi precedenti. Le restanti imprese artigiane operano, per il 19,2% nel settore Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (-0,3%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane). In flessione (-4,3%), inoltre, le imprese artigiane nel settore "Trasporto e magazzinaggio" (pari al 6,9% del totale), mentre le attività artigiane collegate al turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,9%) risultano in crescita (+0,5% la dinamica tendenziale).
Rispetto al 30 giugno 2020, a livello sub provinciale e di aggregazioni territoriali la dinamica delle imprese artigiane registra una crescita del +1,5% nel Comune di Rimini, che comprende il 38,1% delle imprese artigiane della provincia. Aumentano anche nel territorio della Valmarecchia (+1,7%) e della Valconca (+0,5%) che insieme coprono il 22,9% dell'artigianato provinciale e sono territori caratterizzati da una intensità di imprese artigiane superiore al dato medio provinciale.
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 73,4%), sono in crescita dell'1,2%. Le società di capitale artigiane sono in aumento dell'8,2%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono il 7,9% delle imprese artigiane provinciali.