OPERAZIONE 'VULCANO', L'OMBRA DEI CASALESI: TRE ARRESTI. VITTIME UN IMPRENDITORE SAMMARINESE E LA MOGLIE
Tre gli arresti effettuati in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bologna su richiesta del pm Enrico Cieri della Direzione distrettuale antimafia (Dda), nell’ambito dell’operazione ‘Vulcano’. In cella tre presunti affiliati al clan dei ‘Casalesi’ (frangia Schiavone) che avrebbero agito soprattutto nel riminese.
Si tratta di Francesco Agostinelli (46enne di Urbino), Francesco Sinatra (31 anni, di Catania) e Salvatore Di Puorto (38 anni, di San Cipriano d’Aversa). Salvatore è fratello di Sigismondo, ritenuto il numero tre dei Casalesi, attivo a Modena, fermato a San Cipriano D'Aversa il 20 dicembre 2010). Agostinelli e Sinatra erano già ai domiciliari nelle loro abitazioni perché arrestati a Riccione il 4 febbraio 2011. I reati contestati ai tre, a vario titolo, sono estorsione e rapina, con le aggravanti del fatto commesso da più persone riunite e munite di armi, con modalità mafiose, e della dichiarata affiliazione alla criminalità campana dei Casalesi ed Acerrani. I presunti camorristi avrebbero usato la forza d’intimidazione per assoggettare le vittime e arrivare a controllare le loro attività. Sono stati sequestrati alcuni orologi Rolex, pc e documenti.
Vittime della fantomatica società di recupero crediti costituita dai tre, un imprenditore edile di San Marino e la moglie titolare di una boutique a Riccione minacciati del rapimento dei figli, costretti a cedere denaro e beni di valore. Il valore dei beni ceduti a titolo estorsivo è stimato sui 200mila euro.
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