(Rimini) "Sto vedendo sulla stampa locale, che anche la Candidata Foronchi del Centrosinistra si lamenta dell'attuale progetto del lungomare e valuta la possibilità di migliorie in corso d'opera . Ma che migliorie potranno mai essere fatte accodandosi ad un progetto di un lungomare che prevede una struttura uguale a quella di 70 anni fa?". La domanda è di Massimiliano Gessaroli candidato sindaco del centrodestra a Cattolica. "Per poter creare un vero lungomare occorre riprogettarlo completamente, prevedendone il suo allargamento per poter inserire al suo interno una carreggiata a doppia corsia, stalli per moto e biciclette, giardini e, soprattutto, una vera ciclabile ed una più ampia passeggiata vista mare. Proposta, questa, sulla quale insisto da iniziò legislatura".
Per Gessaroli, "è chiaro che la Candidata del Centrosinistra, non potrà mai andare contro un progetto approvato dal PD regionale , anche se lo credesse completamente sbagliato. E qui ricadiamo nell'annoso problema della dipendenza di un'eventuale amministrazione comunale di Centrosinistra PD, completamente succube da quella regionale, come abbiamo già visto per il progetto PRODE, che fu fortemente voluto dal PD regionale e forzatamente approvato dal PD locale, con l'inserimento della ciclabile in via Del Prete fino al lungomare, con la necessità di creare solo sensi unici in tali sedi, che ha prodotto una viabilità demenziale, con l'eliminazione di parcheggi, aumento degli incidenti e con grave danno alle attività economiche della zona e che fu mantenuta in auge dal Sindaco Gennari, sebbene avesse promesso di eliminarla ed ora, più che mai, riproposta nel nuovo progetto del lungomare da LUI messo sul tavolo – conclude Gessaroli -. Io credo che un nuovo lungomare, che dovrebbe durare almeno 50 anni, debba avere certe caratteristiche, completamente diverse da quelle proposte dall'attuale amministrazione Gennari, e che non potranno mai essere messe in pratica dalla Candidata del Centrosinistra, ma solo con la nostra visione potrà diventare un vero fiore all'occhiello per la Regina dell'Adriatico".