(Rimini) La recente pubblicazione della relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia, e i recenti fatti di cronaca, puntano i riflettori sul tema delle infiltrazioni della criminalità organizzata a Rimini, "un tema troppo a lungo trascurato, ma che deve essere al centro del dibattito e dell'azione politica", commenta il candidato sindaco del centrodestra Enzo Ceccarelli.
La pandemia ha accentuato le conseguenze negative sul sistema sociale ed economico. Si è creato un terreno ideale per organizzazioni criminali che, viste anche le difficoltà di imprese e cittadini, sempre più si stanno trasformando: le azioni violente passano in secondo piano e avanzano le attività di infiltrazione nelle attività economiche. "La relazione parla direttamente del riminese, spiegando che territori come il nostro sono molto attrattivi per consorzi criminali che puntano a riciclare il denaro, provento di attività illecite", sottolinea Ceccarelli. La relazione "parla chiaro": "In provincia di Rimini l'interesse delle organizzazioni criminali è incentrato prevalentemente sul settore turistico-alberghiero, sia sul traffico e lo spaccio di stupefacenti". Nel documento si dice esplicitamente che nell'ultimo periodo "sono soprattutto i clan della Camorra a far sentire la propria presenza sul territorio".
"La sicurezza della nostra città è un tema prioritario. Bisogna intervenire sui fenomeni di microcriminalità che rendono insicure le nostre vite e colpiscono negativamente una città come Rimini, dove la voce "turismo" rappresenta una parte importante del tessuto economico. Ma bisogna prestare altrettanta attenzione ai temi delle infiltrazioni: le mafie sono attratte da territori ad alta dinamicità imprenditoriale come la Romagna".
"Nella mia precedente esperienza amministrativa sono stato il promotore dell'Osservatorio della provincia di Rimini sulla criminalità organizzata a cui aderiscono i Comuni di Rimini, Riccione, Bellaria, Santarcangelo, Cattolica e Misano, la Prefettura di Rimini, le Forze dell'ordine e le associazioni, di categoria e del volontariato, presenti sul territorio. Con gli strumenti, anche tecnologici, di cui disponiamo si può operare concretamente contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Ma su tutto fa premio una volontà politica di agire duramente contro questi fenomeni. Certamente non mancherà la mia volontà di mettere in atto tutte le azioni per fermare questi fenomeni che rapprentano un tumore per il nostro tessuto economico e sociale".