(Rimini) Sabato sera al Nettuno si è svolta la presentazione ufficiale dei candidati della ‘Lista Casa dei moderati’, promossa dal senatore Antonio Barboni di Forza Italia. Non a caso come madrina e padrino sono stati presenti i senatori azzurri Anna Maria Bernini, capogruppo, e Gilberto Pichetto Fratin.
“Siamo nelle vostre mani”, ha esordito Bernini rivolgendosi ai candidati. “E’ importante agire ora, questo è il momento giusto per il cambiamento: dipende tutto da noi. Sono tante le cose che a Rimini devono essere cambiate, questo è il momento di fare squadra per Enzo Ceccarelli sindaco di Rimini. Facciamo in modo di non lamentarci il 6 ottobre: abbiamo ora la possibilità di cambiare”. L’onorevole non si è lasciata sfuggire poi una stoccata ai grillini. “L’onestà e la trasparenza - ha detto - sono prerequisiti e in ossequio a questi dobbiamo avere l’onestà di fare quello che sappiamo fare”.
Per il senatore Gilberto Pichetto Fratin, viceministro dello sviluppo economico, “nonostante distanze ideologiche molto forti, siamo in un governo il cui perno di unità è Mario Draghi, con uno scopo comune: uscire dalla pandemia. Il gruppo di Forza Italia è stato fondamentale per arrivare all’approvazione del green pass. Ma la sfida più grande ora è rappresentata dalla capacità di fare buon uso dei fondi europei, non solo il Next generation Eu, ma anche i classici fondi strutturali. Bisogna lavorare per il futuro e per i giovani, aiutare le imprese nel salto tecnologico, favorire l’incontro tra domande e offerta nel mondo del lavoro. Abbiamo tutto per essere i primi della classe”.
Il candidato sindaco Ceccarelli riprende il concetto che più gli sta a cuore. “Dobbiamo portare tutti a votare. In questi giorni incontro persone che non sanno ancora che si vota, oppure persone che hanno molta voglia di cambiare, ma che sono motivate, credono che non ce la faremo. Noi invece possiamo fare la differenza. In questi giorni abbiamo ascoltato malessere, preoccupazione, paura, la consapevolezza di una distanza tra le istituzioni le persone”.
caPresenti alla serata anche i presidenti delle associazioni dei bagnini Giorgio Mussoni e Diego Casadei, l’imprenditore Bruno Bargellini e l’ex consigliere regionale azzurro Marco Lombardi. “Alla senatrice Bernini abbiamo chiesto che si dia una svolta alla legge sul rinnovo delle concessioni, per un riordino del settore e per la messa in sicurezza degli imprenditori balneari”, spiega Casadei. “E’ vero il terreno su cui operiamo è dello Stato, e per le concessioni c’è bisogno di bandi pubblici, sopra quel terreno però si sono sviluppate delle aziende private, un fiore all’occhiello che negli anni ha dato risultati di successo sia in termini di pubblico sia in termini di indotto. Quello che ora manca (ed è la ragione per cui l’Europa ha protestato) sono i piani attuativi di quella legge, un vuoto che speriamo sia colmato al più presto. Ci sta a cuore che sia riconosciuta la professionalità e l’affidabilità dei concessionari”.