(Rimini) “Dal palco dell’Assemblea nazionale di Confcommercio oggi a Roma – dice il presidente del SILB-Fipe dell’Emilia Romagna, Gianni Indino - il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli ha fatto un accorato appello al governo affinché si riaprano anche le discoteche, aggiungendo una voce forte e autorevolissima alle richieste del SILB-Fipe. Durante l’Assemblea ho avuto occasione di parlarne con il ministro allo Sviluppo Economico, Giorgetti, che mi ha ribadito la sua volontà di fare ripartire il settore, unico comparto economico che ancora non ha avuto risposte dalle istituzioni".
"Personalmente sono molto deluso che nel Consiglio dei Ministri di oggi non si sia fatto cenno alla nostra situazione, perdendo un’altra occasione per discutere di una riapertura e delle possibili modalità per attuarla in piena sicurezza tutelando salute, imprese e occupazione. Non chiediamo di aprire domani, ma riteniamo urgentissimo l’avvio di un tavolo di concertazione con il governo. Una necessità di cui ho parlato con lo stesso ministro Giorgetti e con i ministri Gelmini, Brunetta e Garavaglia presenti all’Assemblea nazionale di Confcommercio. Tutti mi hanno detto che il nostro settore va sostenuto e che vanno trovati una data e un modo per farlo ripartire. Ritengo inutile però che tutta la politica continui a dirsi favorevole alla riapertura dei locali da ballo, ma ai tavoli istituzionali in cui si decide non se ne parli mai. Ora è il momento del fare. Il 7 ottobre si riuniranno a Roma gli organi federali del SILB-Fipe e se a quella data non si sarà ottenuto l’ok alla ripartenza delle attività di ballo o almeno un tavolo istituzionale in cui discuterne, si deciderà di mettere in campo quelle proteste molto rumorose che abbiamo annunciato”.