(Rimini) Sabato 9 ottobre alle ore 12, alla presenza del vescovo e del sindaco, sarà ufficialmente inaugurato il piazzale don Giancarlo Ugolini (sacerdote ed educatore 1929 – 2009) . E' una delle iniziativa in occasione del dodicsimo anniversario dalla morte del sacerdote. L'altra iniziativa è per domani lunedì 4 ottobre alle 19 nella chiesa di san Giuseppe al Porto: una santa Messa celebrata da don Pino de Bernardis, di Chiavari.
"Con “Io, poi sono un amante sviscerato della libertà” (titolo della mostra del 2019) - si legge in una nota di Marco Ferrini, del comitato promotore - abbiamo inteso utilizzare questa sua espressione che definisce a tutto tondo la grande personalità e lo spessore umano di un uomo che ha educato intere generazioni di giovani. In una Rimini uscita dal disastro della seconda guerra mondiale e sulla scia di un grande testimone cristiano quale Alberto Marvelli, don Ugolini è stato, con un timbro tutto suo e con peculiari caratteristiche, un protagonista, insieme a don Oreste Benzi, di una rinnovata presenza della Chiesa. È stato padre per aver riconosciuto di essere figlio, ed è proprio da questa posizione umana che ne è nata la sua paternità per migliaia di persone".
"La gratitudine al Signore per averci donato un uomo che si è reso il tramite per una vita piena di significato e che è stato così protagonista della storia della nostra città e non solo, ci ha spinto a proporre la dedicazione di un luogo significativo che ne ricordasse la memoria ed avesse tutta la forza di una attualità nel presente momento storico. Si è dovuto attendere il convenzionale decennio dalla morte per l’istanza all’Amministrazione Comunale. Non poteva essere un luogo qualunque e dopo alcuni anni di ricerca paziente abbiamo proposto di ridenominare Piazzale Gondar (Bellariva di Rimini) con il suo nome. Luogo significativo anche perché adiacente alla ex Colonia Comasca sede della Karis Foundation, importante e significativa realtà educativa, fortemente voluta da lui e dalla sorella Gabriella Ugolini Zanotti".