La giunta “arriverà in tempi brevi”. Lo ha detto ieri nel corso della sua prima conferenza stampa da sindaco Jamil Sadegholvaad. “Sarà una squadra rappresentativa di ogni parte della città, scelta sulla base delle competenze”. una volta a settimana sindaco o vicesindaco “incontreranno i cittadini senza intermediazioni” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Toto assessori si parla di due conferme: Mattia Morolli e Roberta Frisoni. Sembra prossimo alla giunta anche Kristian Gianfreda, portavoce della Lista Jamil. Dalla stessa lista circolano i nomi di Moreno Maresi, coordinatore, Mirko Muratori e Riccardo Fabbri per il quale si ipotizza un posto da capo di gabinetto (ilCarlino, Corriere).

“Le vere liste civiche vincono e non danneggiano il Pd”. Il Corriere intervista l’ex sindaco Andrea Gnassi.

Tanti volti nuovi in consiglio comunale (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Il Carlino intervista Edoardo Carminucci, Luca De Sio, Michele Lari e Marco Tonti.

Le reazioni alla sconfitta nella Lega. “Il responsabile ha un nome e un cognome: Jacopo Morrone”, attacca su Facebook Alessandro Ravaglioli. “Se abbiamo sbagliato? Lo dirò nelle sedi competenti”, risponde il consigliere comunale Matteo Montevecchi. “Se guardiamo al risultato della Lega nel panorama nazionale di queste elezioni sono soddisfatta”, spiega la coordinatrice provinciale Elena Raffaelli (ilCarlino).

Gli alleati vanno all’attacco. “Continuiamo con gli stessi errori”, spiega Nicola Marcello di Fratelli d’Italia.  “Persone come me, ma anche il senatore Antonio Barboni, lavorano sul territorio da tanti anni ed è quello che serve: conoscere le persone, i problemi e le dinamiche” (Corriere).

“E’ stato un risultato deludente, alla fine di un percorso entusiasmante”. Lucio Paesani alla guida della lista ‘Noi amiamo Rimini’ ha individuato dei responsabili della debacle. “C’è stato chi, ieri ai vertici del centrodestra, ha invitato gli amici a votare Jamil. C’è stato chi ha tramato” (ilCarlino).

“Un suicidio politico”. Così Silvia Piccinini, capogruppo 5Stelle in consiglio regionale, commenta la scelta dei vertici locali del movimento di appoggiare la candidatura di Gloria Lisi a sindaco di Rimini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“Troppe liste e confusione, al progetto Lisi serviva più tempo”. Lo spiega l’imprenditore Bonfiglio Mariotti intervistato dal Corriere.

“Gli elettori hanno premiato il buon operato della passata Amministrazione comunale”. Lo sostiene il presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli. Tra le priorità degli industriali per il nuovo sindaco: le infrastrutture per realizzare il progetto della “Città Romagna”, l'individuazione di nuove aree produttive, la riqualificazione turistica e rigenerazione urbana, ma anche il contrasto alle infiltrazioni della malavita (Corriere).

“Non lasciamo indietro nessuno”. La Caritas chiede collaborazione al nuovo sindaco. “Intendo lavorare fianco a fianco per co-programmare e co-progettare le attività di sostegno alla popolazione maggiormente in difficoltà”, spiega il presidente Mario Galasso. “Non ci interessa come Caritas che ci vengano dati più soldi o che ci vengano appaltati dei servizi: non è questo il nostro obiettivo. Abbiamo in animo che i servizi siano effettivamente funzionali e diretti a chi ne ha bisogno” (Corriere).

E’ morto Attilio Gambetti. Il 78enne era caduto in bicicletta su piazza Malatesta una settimana fa, fratturandosi due vertebre cervicali. A causa di ciò sarebbe rimasto qualche minuto senza ossigeno prima di essere rianimato dai sanitari del 118. L’ex consulente di marketing era ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Infermi (ilCarlino, Corriere).

Crac Aeradria: chieste cinque condanne. I pm hanno chiamato i giudici a decidere su: 4 anni e 4 mesi per l’ex presidente della provincia Stefano Vitali, 1 anno e 4 mesi per l'ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi, 1 anno per il presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni, 3 anni e 8 mesi per l’ex commercialista di Air Santo Pansica, 3 anni per l’ex dipendente di Rdr Fabio Rosolen. Chiesta l’assoluzione per l’ex presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli e per Mario Formica (ilCarlino, Corriere).

“Voglio sapere come è morto mio figlio, non cerco delle vendette”. La mamma di Marco Pantani, Tonina Belletti, torna alla carica e ha scelto di farsi aiutare dagli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi per continuare la sua battaglia. “Ho tanto da dire, per questo vorrei incontrare la procuratrice di Rimini. Sono sicura che mio figlio l’hanno ammazzato, ci sono troppe cose che non tornano, tante bugie” (ilCarlino, Corriere).