(Rimini) Rimini celebra giovedì 14 ottobre la solennità del patrono della città e della diocesi. Nel Santo Vescovo e Martire si ritrovano le radici della storia cristiana della nostra terra. La festa di San Gaudenzo segna inoltre l'inizio ufficiale del nuovo anno pastorale, ed è anche l'occasione in cui la Chiesa riminese rinnova l'espressione del suo affetto al suo Vescovo, mons. Francesco Lambiasi. "Nella solennità di San Gaudenzo – dice il vescovo Lambiasi – la nostra Chiesa si ritrova e si manifesta nella sua unità: che il senso della Diocesi fiorisca nel cuore di tutti i pastori e i fedeli della comunità cristiana riminese". In occasione della solennità, la Diocesi di Rimini propone alcune iniziative.
Il patrono viene ricordato con la messa alle 10.30 presso la parrocchia riminese di San Gaudenzo. In Basilica Cattedrale alle 17.30 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Francesco con la quale la Chiesa riminese riprende con rinnovato vigore il suo cammino pastorale. Ai fedeli partecipanti è concesso il dono dell'Indulgenza plenaria alle condizioni consuete. Nell'occasione sarà distribuito a tutti i presenti il 'ricordino' per il 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale del Vescovo Francesco (25 settembre 1971-2021).
Contestualmente alle cerimonie per San Gaudenzo, verrà intitolata la rotatoria tra via Euterpe, via Panzini e via della Fiera, al Vescovo di Rimini mons. Vincenzo Scozzoli, il vescovo più longevo della Diocesi, che ha servito pastoralmente dal 1900 al 1944.